Dal prossimo mese, chi gode di assistenza semi-residenziale in centri specializzati dovrà versare il contributo regionale di accompagnamento all'azienda sanitaria provinciale. Allo stesso modo dei disabili che trascorrono l'intera giornata negli istituti. A deciderlo l'assessore regionale alla Sanità, Lucia Borselino, con un recente decreto. Le famiglie però non ci stanno e organizzano una class action. «Mio figlio non è un cittadino di serie B», lamenta la mamma di Giovanni, 31 anni