È uno degli ultimi testimoni siciliani della prigionia. Deportato a 20 anni, ha vissuto in prima persona gli orrori dei lager. «Lavoravo in miniera, mangiavo bucce di patate e il freddo era insopportabile». Ora, dalla provincia di Caltanissetta dove vive, si dichiara preoccupato per i nuovi scenari internazionali