È la prima donna a diventare sindaca della cittadina del Siracusano, con oltre il 75 per cento delle preferenze. «Nei primi cento giorni lavoreremo ad uno studio del bilancio per cercare di ridurre questo peso insostenibile», annuncia. Battuto Nicky Paci, ex Udc sostenuto dalle liste civiche di centrodestra
Augusta, plebiscito per la candidata Cinquestelle Di Pietro: «Sarò la cittadina di sempre»
«Sto uscendo a ringraziare la cittadinanza. E’ un bagno di folla». Cettina Di Pietro, neo sindaca di Augusta, saluta così la vittoria, con percentuali schiaccianti, nel ballottaggio con Nicky Paci, ex Udc. I festeggiamenti sono iniziati neppure un’ora dopo l’inizio dello spoglio. Il risultato è stato fin da subito nettamente favorevole alla candidata Cinquestelle, che insieme agli attivisti è scesa poi nelle strade per incontrare la cittadinanza. «Non ci aspettavamo un successo così schiacciante», ammette a MeridioNews il neo consigliere comunale grillino Mauro Caruso. Di Pietro aveva concluso in vantaggio anche la prima tornata elettorale, con uno scarto di sei punti percentuali (31 contro 25 per cento). Nonostante il trend regionale che ha registrato un’affluenza in netto calo rispetto al primo turno (- 16 per cento), ad Augusta il calo è stato minimo: dal 68 per cento di due settimane fa si è passati al 67.
«Il cielo è stellato sopra Augusta», commenta dal proprio profilo Facebook Di Pietro, che durante lo spoglio aveva aggiornato con i dati provenienti dai seggi particolarmente favorevoli alla coalizione Cinquestelle. Nelle sezioni 12, 18, 20 e 22 la candidata ha raggiunto rispettivamente il 67, il 78, il 70 e il 70,5 per cento. I dati ufficiali alla fine parlano del 75 per cento di preferenze (13.496 in totale). Magro il risultato di Nicky Paci, rimasto al palo con appena 4.484 voti pari a circa il 25 per cento.
Prima della chiusura dello scrutinio, con risultati consolidati, Di Pietro e altri sostenitori hanno organizzato una marcia che dalla sede del Movimento 5 Stelle si è spostata verso il duomo di Augusta, per circa 2 chilometri. Intorno alle 18 la neo sindaca è entrata in Comune: prima un colloquio con gli attuali commissari comunali Maria Carmela Librizzi, Maria Rita Cocciufa e Francesco Puglisi, (da due anni alla guida della città dopo il commissariamento per mafia). Successivamente ha esultato dal balcone del palazzo di città. Infine è scesa in piazza tenendo il suo primo discorso ufficiale. «Ringrazio tutti per questo risultato – sottolinea Di Pietro -. Mi metto a disposizione rimanendo la cittadina di sempre. Nei primi cento giorni lavoreremo ad uno studio del bilancio per cercare di ridurre questo peso insostenibile per la città». «Siamo ubriachi di vittoria – ribadisce il neo consigliere comunale Caruso – Cettina (Di Pietro ndr) è un’avvocata penalista, non sarà certamente una sprovveduta. Si potrebbe veramente innescare un cambio di rotta». Secondo le stime degli stessi grillini, in piazza c’erano circa 1.500 persone, ma sopratutto «tanti sorrisi nel volto della gente».
L’insediamento della sindaca potrebbe avvenire tra circa una settimana. È la prima volta che Augusta ha una prima cittadina donna, a cui spetterà il compito di riportare la città ad una situazione di normalità. Augusta esce con questo risultato dai due anni di commissariamento seguito allo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose. Le indagini della Dda di Catania hanno coinvolto la precedente amministrazione targata Pd, in particolare il sindaco Massimo Carrubba. Questione spinosa – come già evidenziato – sarà la gestione del debito comunale, un carico che oscilla dai 40 ai 102 milioni di euro. «Ci sono stati momenti di nervosismo – spiega ancora il neo consigliere comunale Caruso – gli apparentamenti potevano influenzare il risultato, ma i cittadini hanno risposto alla grande. Abbiamo tutte le carte per governare serenamente, con questo risultato abbiamo una maggioranza forte in Consiglio».