Aspettando Palermo-Roma, la parola ai tifosi

Otto gol subiti nelle ultime due partite ed uno solo segnato. Il Palermo si è risvegliato male dalla sbornia del cinque a uno alla Lazio di appena due settimane fa. Non è stata tutta colpa della squadra che si è ritrovata in mezzo a difficoltà oggettive: un arbitraggio discutibile a Siena, una squadra rimaneggiata da squalifiche ed infortuni contro il Milan. Ma tant’è. Il sogno di ritornare sui piani alti della classifica si è infranto molto presto con due partite che comunque sono state disastrose, per lo meno sul piano dei risultati, ma non solo.

Oggi riportiamo alla fine del nostro articolo un bel video del nostro collaboratore Pietro Falanga che raccoglie i coloriti commenti dei tifosi rosanero al riguardo, e che è come al solito pubblicato su youtube.

Come si vede dalle frasi di comuni supporter dei colori rosa nel video di Pietro Falanga, i tifosi chiedono una reazione pronta: un riscatto con la prossima partita che rappresenta anche una buona occasione. Si giocherà infatti ancora in casa e per giunta contro una squadra che è forse più in crisi di noi, e cioè la Roma di quel Luiz Enrique ormai criticato apertamente dalla maggior parte della esigente tifoseria romanista.

Almeno sulla carta, il Palermo scenderà in campo con un tasso tecnico e atletico maggiore di quello disponibile con il Milan. Vero è che i tempi di recupero di Silvestre (che sembrano essere meno dei 30 giorni preventivati) rappresentano una brutta tegola per la squadra rosanero. Ma contro la Roma c’è che una difesa imperniata su Migliaccio e Mantovani come coppia centrale che dà qualche garanzia in più perché sarà coadiuvata a sinistra da Balzaretti, giocatore fondamentale come hanno dimostrato i due ultimi turni giocati senza di lui, e a destra da Pisano, che dovrebbe essere finalmente al 100% e per giunta nel suo ruolo naturale di laterale difensivo destro (fu schierato a sinistra con il Milan).

Se anche il centrocampo dà garanzie con Barreto, Donati e Bertolo, in avanti tutto dipenderà dalla forma del duo  Miccoli-Budan e soprattutto dal rendimento di Ilicic. In casa Ilicic ha fatto quasi sempre bene pur non essendo molto utile nella fase senza palla e di contenimento e fallendo qualche volta gol praticamente fatti (come contro l’Atalanta). Ma è ovvio che Mutti darà fiducia allo sloveno, almeno inizialmente, a meno di provare a gara in corso uno tra Vazquez e Zahavi. In panchina si sistemerà quasi certamente Hernandez che, se in forma, potrebbe anche lui portare gol a gara in corso. Il Palermo, infatti, rimane la squadra che ha segnato più di tutti in casa (34 gol, più di Milan o Juventus che si contendono il titolo). I tifosi si aspettano dunque il riscatto rispetto alle ultime, disastrose uscite dei rosanero. Ma molto dipenderà dalla possibilità di ritrovare l’equilibrio tattico e fisico che quest’anno ha fatto fare del Palermo una “macchina da gol” al Barbera.


Il biglietto torna ad essere abbordabile: 15 euro per le curve, 25 per la Tribuna Montepellegrino superiore e 30 per quella inferiore. Ci si aspetta dunque una maggiore affluenza di pubblico rispetto alla partita con il più blasonato Milan, a patto d’avere una giornata non fredda e soprattutto non piovosa, visto che il Barbera è a cielo aperto tranne che in tribuna coperta, dove il prezzo del biglietto rimane proibitivo per le tasche della stragrande maggioranza dei palermitani. Purtroppo, le previsioni metereologiche per sabato sono di 15 gradi durante il giorno e 11 di minima, con 50% di probabilità di pioggia. Considerando la pioggia caduta in settimana, il campo sarà quasi certamente pesante.

Arbitra Luca Banti, quasi 38 anni, della sezione di Livorno, in passato protagonista di arbitraggi penalizzanti per la squadra rosanero, come in Milan – Palermo 3 – 1 dello scorso campionato quando non assegnò due rigori plateali al Palermo: uno per fallo netto su Pinilla, ed uno per fallo di mano evidente in area rossonera su punizione di Miccoli. Inoltre, Banti non sanzionò un altro fallo di mano del Milan (Ambrosetti ) in occasione di uno dei gol rossoneri (realizzato poi su rigore, stavolta assegnato al Milan). In quella partita, Banti non sanzionò con un rigore per un altro fallo netto del solito Munoz su Pato. I media nazionali censurarono una parte degli episodi (il fallo di Ambrosetti e quello su Pinilla). Inoltre, nel dopopartita,  Zamparini, amareggiato, annunciò, come in tante altre volte, la sua volontà di lasciare il mondo del calcio. D’altronde, Banti finora non ha portato molta fortuna al Palermo: in 11 partite totali dirette dall’arbitro toscano i rosanero sono stati sconfitti ben 7 volte. Luca Banti è stato anche al centro di molte altre polemiche sulla qualità del suo arbitraggio, ad esempio in Napoli – Lazio 4 – 3 dello scorso campionato, dove non assegnò un gol nettissimo della Lazio, con palla mezzo metro entro la linea del gol su tiro di Brocchi rimbalzato sulla traversa e poi, appunto, oltre la linea del gol. Si spera che Banti sia più attento questa volta e che sia andato in visita di controllo dall’oculista di recente.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Otto gol subiti nelle ultime due partite ed uno solo segnato. Il palermo si è risvegliato male dalla sbornia del cinque a uno alla lazio di appena due settimane fa. Non è stata tutta colpa della squadra che si è ritrovata in mezzo a difficoltà oggettive: un arbitraggio discutibile a siena, una squadra rimaneggiata da squalifiche ed infortuni contro il milan. Ma tant’è. Il sogno di ritornare sui piani alti della classifica si è infranto molto presto con due partite che comunque sono state disastrose, per lo meno sul piano dei risultati, ma non solo.

Otto gol subiti nelle ultime due partite ed uno solo segnato. Il palermo si è risvegliato male dalla sbornia del cinque a uno alla lazio di appena due settimane fa. Non è stata tutta colpa della squadra che si è ritrovata in mezzo a difficoltà oggettive: un arbitraggio discutibile a siena, una squadra rimaneggiata da squalifiche ed infortuni contro il milan. Ma tant’è. Il sogno di ritornare sui piani alti della classifica si è infranto molto presto con due partite che comunque sono state disastrose, per lo meno sul piano dei risultati, ma non solo.

Otto gol subiti nelle ultime due partite ed uno solo segnato. Il palermo si è risvegliato male dalla sbornia del cinque a uno alla lazio di appena due settimane fa. Non è stata tutta colpa della squadra che si è ritrovata in mezzo a difficoltà oggettive: un arbitraggio discutibile a siena, una squadra rimaneggiata da squalifiche ed infortuni contro il milan. Ma tant’è. Il sogno di ritornare sui piani alti della classifica si è infranto molto presto con due partite che comunque sono state disastrose, per lo meno sul piano dei risultati, ma non solo.

Otto gol subiti nelle ultime due partite ed uno solo segnato. Il palermo si è risvegliato male dalla sbornia del cinque a uno alla lazio di appena due settimane fa. Non è stata tutta colpa della squadra che si è ritrovata in mezzo a difficoltà oggettive: un arbitraggio discutibile a siena, una squadra rimaneggiata da squalifiche ed infortuni contro il milan. Ma tant’è. Il sogno di ritornare sui piani alti della classifica si è infranto molto presto con due partite che comunque sono state disastrose, per lo meno sul piano dei risultati, ma non solo.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]