Covid, nuova ordinanza per contenere il contagio No assembramenti per strada. «Evitare lockdown»

Obbligo di mascherina di protezione quando si è all’aperto e tra estranei ma anche divieto di creare «prolungati stazionamenti» nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, come strade, piazze e parchi urbani. Sono questi alcuni dei passaggi fondamentali contenuti nella nuova ordinanza anti contagio firmata, nella serata di ieri, dal presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci. Il provvedimento entrerà in vigore mercoledì con efficacia fino al 30 ottobre. Ogni cittadino dovrà «sempre tenere la mascherina nella propria disponibilità» mentre «sono esclusi dall’utilizzo in modo continuativo» coloro che svolgono «attività motoria intensa».

«L’ordinanza si è resa necessaria considerato che il numero di casi di Covid-19 continua ad aumentare e, quindi, occorre mantenere una linea di massima prudenza», ha spiegato tramite una nota stampa il presidente Musumeci. Ieri nell’Isola 107 nuovi casi e due persone decedute, mentre quelle ricoverate sono ormai quasi 300. «La Sicilia – continua – non vuole un nuovo lockdown, ma per impedirlo dobbiamo impegnarci tutti, soprattutto i più giovani». Sotto gli occhi di tutti i maxi assembramenti lungo le vie della movida, con centinaia di persone che non rispettano il distanziamento sociale.

Nella nuova ordinanza, come già sperimentato nei mesi scorsi, resta la possibilità di creare delle mini zone rosse. L’obiettivo è quello di circoscrivere le aree in cui emergono pericolosi focolai. «L’adozione di protocolli contenitivi è previsto – si legge nel testo – limitatamente ad aree infracomunali, comunali o sovracomunali». Obbligatorio per tutti coloro che arrivano in Sicilia, provenienti da Paesi dell’Unione Europea e non, la registrazione sul sito web www.siciliacoronavirus.it oppure comunicare la propria presenza al servizio sanitario. I siciliano dovranno seguire lo stesso protocollo sulla piattaforma telematica e dando «pronta comunicazione al proprio medico di medicina generale o pediatra». Misura che vale anche per coloro che sono rientrati nell’isola nei sette giorni precedenti l’entrata in vigore dell’ordinanza. «Abbiamo appreso che la chiave più importante per affrontare questa emergenza  – conclude Musumeci – è rappresentata dalla tempestività delle decisioni e della previsione degli eventi futuri».

Scarica l’ordinanza (clicca qui)


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