Ottanta dei fuggitivi sono stati ritrovati, ma è l'ennesimo caso in pochi giorni e questo fa suonare non pochi campanelli d'allarme. Il presidente della Regione se la prende con Roma: «C'è troppa improvvisazione e superficialità»
Caltanissetta, in cento scappano dall’hotspot Musumeci: «Su migranti il governo ci rispetti»
Altro caso di fuga da un centro d’accoglienza in pochi giorni. Dopo Pozzallo, ieri è toccato a Pian del Lago, sul territorio di Caltanissetta dove un centinaio di migranti sono usciti dalla struttura per non farvi ritorno. Ottanta di loro sono stati ritrovati, come dichiara all’Adn Kronos il sindaco del capoluogo, Roberto Gambino, mentre proseguono le ricerche delle autorità per ritrovare gli altri. Tutti i migranti in questione sono già risultati negativi ai tamponi per Covid.
Lo stesso primo cittadino nisseno ieri sera aveva già preannunciato che avrebbe chiesto al governo di Roma di non mandare più migranti al centro di Pian del Lago. «Avrete già letto dei cento migranti scappati a Caltanissetta – commenta il presidente della Regione Nello Musumeci – Si aggiungono ai tunisini scappati a Pantelleria e a quelli evasi dall’hotspot di Pozzallo, i quali, a loro volta, si sommano a tutti gli altri. Nessuno dica che è responsabilità delle forze dell’ordine: fanno tutto quello che possono e siamo loro grati. È semplicemente sbagliato che si faccia finta di nulla da parte del governo di Roma e che si dica che “tutto va bene”. Pretendo rispetto per la Sicilia, non può essere trattata come una colonia. Abbiamo dato disponibilità e chiediamo reciprocità, ma vediamo che nella gestione del fenomeno migratorio c’è troppa improvvisazione e superficialità».