Serie C, Sicula Leonzio perde di misura a Bari Il Catania ritorna a sorridere contro l’Avellino

Si è giocato oggi il recupero della 20esima giornata del campionato di serie C, girone C. Il primo turno del girone di ritorno, in programma lo scorso 22 dicembre, era stato rinviato per protesta verso il governo su iniziativa del presidente della Lega Pro, che lamentava per i club di C la mancanza di agevolazioni fiscali. In campo entrambe le squadre siciliane, che hanno concluso la giornata con un bilancio di una vittoria e una sconfitta

Il Catania è tornato al successo, dopo un digiuno di oltre un mese, battendo per 3-1 l’AvellinoL’ultima vittoria dei rossazzurri risaliva allo scorso 8 dicembre contro il Rende. Tre punti molto importanti per la squadra di mister Lucarelli che sale a quota 33, restando all’interno della zona play off, superando il Catanzaro e assestandosi al settimo posto in classifica. La Sicula Leonzio, invece, cade di misura al San Nicola contro il Bari. I bianconeri sfoderano un’ottima prestazione e se la giocano a viso aperto, ma vengono puniti da una rete a qualche minuto dall’intervallo. La squadra di mister Grieco resta al penultimo posto, in ritardi di due lunghezze dal Rende e con due punti di vantaggio sul Rieti, fanalino di coda.

In un Massimino semi-deserto, i rossazzurri partono bene sin dai primi minuti, rendendosi pericolosi con Curcio e Curiale. Gli etnei fanno la partita, mentre gli ospiti si fanno vedere soltanto con Micovschi. La formazione di casa ci riprova con Biagianti e Mbende, su cui è provvidenziale Tonti, ma al 40’ l’Avellino passa in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio piazzato, Furlan respinge il colpo di testa di Zullo che però è pronto a insaccare in tap-in. La reazione del Catania è immediata e arriva prima dell’intervallo. 

Biondi avanza sulla fascia e mette in mezzo per Curiale, che batte Tonti per l’1-1. Nella ripresa, Lucarelli inserisce Barisic e Sarno ma gli ospiti vanno vicini al gol con Izzillo, la cui conclusione sfiora l’incrocio. Col passare dei minuti, i siciliani guadagnano metri provandoci con Calapai e Barisic. All’81’ Esposito viene messo giù in area e l’arbitro concede il rigore al Catania: sul dischetto ecco Sarno che non sbaglia. Agli ospiti saltano i nervi e a farne le spese è Parisi, espulso per proteste, così in pieno recupero, al 94’, Sarno chiude i conti mettendo dentro il definitivo 3-1.

Al San Nicola la gara comincia con ritmi bassi e con i padroni di casa che cercano di fare valere subito il maggiore tasso tecnico. I bianconeri però giocano senza paura e vanno vicini al vantaggio con Lescano all’8’, ma il colpo di testa viene respinto da Sabbione (con la collaborazione del palo) sulla linea. Al 18’ l’arbitro annulla una rete ai pugliesi per fuorigioco di Antenucci, mentre alla mezz’ora Simeri ci prova a giro, palla lata. 

Nove minuti più tardi, biancorossi in gol: Antenucci lancia Simeri a tu per tu con Adamonis che respinge, la palla finisce a Maita che serve nuovamente l’attaccante che stavolta insacca a porta vuota. Prima dell’intervallo, Leonzio vicina al pari con l’incornata di Palermo, che non inquadra la porta. Anche nella ripresa i biancorossi partono meglio, ma i Galletti fanno qualche errore in fase difensiva senza che i bianconeri riescano ad approfittarne. La squadra di Grieco gioca senza timore e non lascia tanti spazi, tanto che il Bari torna a farsi vedere al 77’ con un tiro dalla distanza di Schiavone, impreciso. Nel finale, forcing della Sicula Leonzio che però non riesce a trovare la zampata vincente neanche con Catania, così finisce 1-0.


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