Abbiamo chiesto ai dodici componenti della giunta di selezionare un obiettivo che credono di riuscire a realizzare nell'anno appena iniziato. Un modo per dare una gerarchia di importanza alle sfide e per verificare, a inizio 2021, il loro operato
2020, un impegno per ogni assessore regionale A MeridioNews gli obiettivi del governo Musumeci
Un impegno per il 2020. MeridioNews ha chiesto ai dodici assessori regionali di selezionare un obiettivo che credono di riuscire a realizzare nell’anno appena iniziato. Nel marasma di annunci e promesse, individuare una cosa concreta (c’è chi ha aderito alla consegna con disciplina, chi meno) da portare a casa nei prossimi dodici mesi è un modo per provare a dare una gerarchia di importanza alle tante sfide sul tavolo del governo Musumeci. E una parziale guida per verificare, a inizio 2021, l’operato dell’esecutivo. Ecco le loro risposte.
Nello Musumeci, assessore ad interim ai Beni culturali e dell’identità siciliana
«La riqualificazione dei dieci Parchi archeologici dell’Isola, da me istituiti nel 2019. Abbiamo impegnato 17 milioni di euro per realizzare recinzioni, videosorveglianza, servizi igienici, segnaletica, punto info, illuminazione artistica. La gara sarà bandita ai primi di gennaio».
Edy Bandiera, assessore dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea
«Tra i buoni propositi c’è certamente giungere a una efficace programmazione in materia di fondi comunitari, destinati ad agricoltura e pesca. La vigente programmazione, di Psr e Feamp, che abbiamo ereditato, scade quest’anno. Siamo già a lavoro per definire i nuovi programmi comunitari, indispensabili per consentire alle aziende agricole e alle imprese di pesca di cogliere e vincere le sfide che il mercato globale impone. Investimenti per innovare e crescere. Sui programmi vigenti, abbiamo dimostrato di essere all’altezza in tema di quantità della spesa, ma il tema vero è la qualità della spesa. Il buon proposito è realizzare, questa volta, una programmazione 2020-2027 realmente aderente al tessuto produttivo siciliano e alle sue vere esigenze, in termini di dimensioni aziendali, imprenditoria giovanile, perseguimento della qualità, innovazione e commercializzazione delle nostre eccellenze nel mercato globale».
Bernadette Grasso, assessora delle Autonomie locali e della funzione pubblica
«L’obiettivo più importante è la ristrutturazione della organizzazione amministrativa e i concorsi. In ogni dipartimento abbiamo fatto l’analisi dei processi e l’analisi dei fabbisogni, che mai era stata fatta, attraverso la società di consulenza Deloitte. Nel 2020 cercheremo di eliminare le criticità che appesantiscono i procedimenti burocratici e amministrativi. Cercheremo di abrogare norme e ridurre i passaggi burocratici per velocizzare i procedimenti. Attiveremo processi di digitalizzazione e procederemo, secondo le risorse disponibili libere, ai concorsi che finalmente saranno mirati su specifiche competenze e risponderanno alle reali mancanze dei dipartimenti».
Toto Cordaro, assessore del Territorio e dell’Ambiente
«Avendo l’onere e l’onore di gestire tre deleghe, prendo tre impegni. Ambiente: attuazione compiuta del Piano Qualità dell’Aria e messa in sicurezza delle aste fluviali, in attuazione del Piano Alluvioni (anche in questo prima attuazione in Sicilia) e dell’Autorità di Bacino (da noi istituita, dopo 28 anni dalla Legge Nazionale istitutiva). Urbanistica: approvazione della riforma Urbanistica, che si chiamerà Legge per il Governo del Territorio, dopo 41 anni (già esitata dalla commissione competente). Corpo Forestale: riforma del comparto (in discussione) e concorsi per le nuove assunzioni».
Mimmo Turano, assessore delle Attività produttive
«Scommetto e spero di riuscire ad avere dal ministero il decreto di riconoscimento delle Zes, le zone economiche speciali, entro i primi mesi del 2020. Questo comporterà in quei territori una semplificazione amministrativa e agevolazioni fiscali. E poi conto di portare a casa la riforma del commercio».
Marco Falcone, assessore delle Infrastrutture e della mobilità
«Nel 2020 si procederà finalmente all’abbattimento del Palazzo delle poste a Catania per ricostruire una prestigiosa cittadella giudiziaria».
Manlio Messina, assessore del Turismo, dello sport e dello spettacolo
«Nel 2020 ci saranno due importanti eventi collegati tra loro. Il grande evento legato a Vincenzo Bellini che riunirà tutti i teatri siciliani, i conservatori, l’università, la Curia e molti comuni, tra cui Catania ovviamente. E il Jazz Festival, che avrà base a Palermo e che vedrà anche Bellini rappresentato in forma jazz».
Antonio Scavone, assessore della Famiglia, politiche sociali e lavoro
«Nel 2020 l’impegno sarà la riforma dei distretti sociosanitari. Punteremo alla integrazione socio assistenziale per aiutare Comuni ed ex Province nella erogazione dei servizi ai giovani, alle famiglie ai diversamente abili e agli anziani. Riformeremo i meccanismi della spesa sul territorio. Mi risulta insopportabile, infatti, che le tante risorse trasferite ai Comuni e ai distretti sociosanitari restino per la gran parte non spesi o spesi male».
Alberto Pierobon, assessore dell’Energia e dei rifiuti
«Vogliamo continuare a potenziare gli impianti pubblici soprattutto per quanto riguarda il trattamento dell’umido, per accompagnare l’aumento della differenziata. Puntiamo anche a redigere il piano dei rifiuti speciali per completare il quadro. Se parlassi però solo di buoni propositi per il nuovo anno, rischierei di sminuire il lavoro fatto dall’assessorato e da tutto lo staff nel 2019. Abbiamo imboccato una strada che ci porterà verso la normalità. Serve però un ulteriore sforzo da parte di tutti, e allora più che di buoni auspici voglio fare un augurio, che tutti quanti, per una volta, mettano da parte i personalismi, le dinamiche di partito, gli interessi di parte, e tutte quelle logiche che per decenni hanno devastato questa splendida Isola».
Gaetano Armao, assessore all’Economia
«Concludere il negoziato finanziario con lo Stato, per rivendicare i tanti diritti a cui la Sicilia ha rinunciato nell’accordo siglato nella scorsa legislatura tra l’ex premier Matteo Renzi e l’ex governatore Rosario Crocetta».
Roberto Lagalla, assessore dell’Istruzione e della formazione professionale
«Nel 2020 proseguiremo l’attività di riqualificazione dell’edilizia scolastica siciliana, per la quale sono stati già resi disponibili 580 milioni di euro e potenzieremo il tempo pieno scolastico. Inoltre, si darà piena applicazione alla legge sulla formazione professionale».
Ruggero Razza, assessore della Salute
«Mi piacerebbe poter dare seguito a quanto iniziato in questi due anni: migliorare l’erogazione dei servizi e l’infrastrutturazione. E proseguire nell’azione di recruiting del personale sanitario».