Piazza Armerina, incidente con un morto e due feriti Vittima impegnata in politica, nell’Arci e tra i No Muos

Un ragazzo di 34 anni, Roberto Muscia, è morto la scorsa notte in un incidente sulla strada che collega Piazza Armerina a Gela, mentre tornava a casa da lavoro. Sono state coinvolte altre due auto, i cui conducenti sono rimasti feriti ma non sono in pericolo di vita, sono stati portati in codice giallo all’ospedale di Piazza Armerina. L’incidente si è verificato dopo le 23 di ieri al bivio Camemi, sulla statale 117 bis.

La vittima è originaria di San Michele di Ganzaria, nel Calatino, e lì stava tornando dopo una giornata di lavoro in provincia di Enna. Muscia era infatti dipendente di una ditta di Gela. Ad aspettarlo a casa c’era la compagna incinta, il bambino nascerà tra meno di due mesi. In un primo momento era trapelato che la donna fosse a bordo dell’auto, ma in realtà è arrivata sul luogo dell’incidente successivamente. 

Sul posto sono intervenute tre ambulanze e l’elicottero, ma sono stati vani i tentativi di rianimare e intubare il 34enne. Gli altri due feriti sono stati portati in ambulanza all’ospedale di Piazza Armerina, uno in codice giallo, l’altro in codice rosso, ma anche quest’ultimo, una volta al pronto soccorso, è stato rivalutato come codice giallo.

Muscia era molto conosciuto a San Michele di Ganzaria: attivo in politica, due anni fa si era candidato al consiglio comunale nella lista Impegno Comune, ma non solo. Era stato tra i fondatori del circolo Arci e faceva parte del locale comitato No Muos. Nota, inoltre, la sua grande passione per il gruppo musicale dei Nomadi. La polizia di Piazza Armerina ha eseguito i rilievi e ricostruirà l’esatta dinamica dell’incidente. È probabile che nella tragedia abbia influito il violento nubifragio che in quel momento si stava abbattendo nella zona.


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