Ferme le commissioni Bilancio e Cultura, così come i lavori a Sala d'Ercole. Da palazzo d'Orleans si immagina di organizzare un momento celebrativo, ma attualmente resta tutto sospeso in attesa del riconoscimento delle vittime del disastro aereo
Tusa, Ars si ferma in attesa della commemorazione Aula rinviata a data da destinarsi, stop commissioni
«Per consentire la più ampia partecipazione alla commemorazione dell’assessore per i beni culturali, professore Sebastiano Tusa, la seduta d’Aula n. 105 è rinviata ad altra data». Si legge solo questo sul sito dell’Assemblea regionale siciliana, ferma da qualche giorno per la tragedia che ha colpito la famiglia dell’archeologo rimasto vittima dell’incidente aereo avvenuto in Etiopia.
Così la ripresa della politica regionale è rinviata a data da destinarsi. Anche perché, sussurrano dai corridoi del Palazzo, essendo quella in calendario per ieri una seduta in cui si sarebbero discusse alcune interrogazioni parlamentari, la partecipazione prevista sarebbe stata piuttosto scarsa. Ecco la ragione per cui nell’avviso sul sito, dalla presidenza dell’Assemblea si invita a una «più ampia partecipazione». A fermarsi per qualche giorno anche alcune commissioni, tra cui quella Bilancio e quella Cultura, mentre si è riunita regolarmente la commissione Ambiente, con all’ordine del giorno la discussione sulle modifiche da apportare alla normativa regionale in materia di appalti.
Anche dalle parti di Palazzo d’Orleans si prova a immaginare un momento commemorativo per Tusa, di cui al momento non si sa molto di più. L’assessore regionale è stato dato per disperso, insieme alle altre vittime del disastro aereo e sembra che saranno necessarie almeno un paio di settimane prima di arrivare al riconoscimento dei passeggeri a bordo del boeing.
In assessorato ai Beni Culturali, intanto, si conducono a malincuore gli adempimenti burocratici previsti in caso di scomparsa improvvisa di un titolare di dicastero, per assicurare la continuità amministrativa.