In attesa della conferenza stampa di Palermo, emergono interessanti novità sui percorsi delle quattro tappe che, dal 3 al 6 aprile prossimo, si snoderanno lungo le strade dell'Isola. Niente Piano Bottara: l'ascesa sul vulcano etneo si conclude al Rifugio Sapienza
Giro di Sicilia, ecco le prime indiscrezioni sui tracciati Traguardo finale spostato sull’Etna al Rifugio Sapienza
Le informazioni continuano ad arrivare con il contagocce ma, aspettando la presentazione ufficiale, è già possibile unire alcune tessere del puzzle che comporrà la prima edizione del Giro di Sicilia 2019. Un progetto nato dall’ampia partnership tra Regione siciliana e Rcs Sport. Un accordo da quasi 11 milioni di euro per un pacchetto che, oltre alle edizioni della Corsa Rosa 2020-2021, porterà nelle città dell’isola l’inedita gara a tappe di quattro giorni. Qualche novità, rispetto alle indiscrezioni iniziali, non manca. La struttura già abbozzata, però, non varia: due tappe nel catanese, con una doppia scalata dell’Etna, una nel Sud-est della Sicilia, l’altra che percorrerà la parte occidentale dell’Isola.
Il gran debutto avverrà con la Catania-Milazzo: la carovana prenderà presumibilmente il via nello splendido scenario della via Etnea, con il vulcano sullo sfondo a fare da imponente spettatore. Quindi, come sottolineato dal sindaco di Giardini Naxos, Pancrazio Lo Turco, la tappa toccherà la cittadina jonica, percorrendo la via Consolare Valeria (strada statale 114), via Vittorio Emanuele, via IV Novembre, via Regina Margherita. Da qui sono due due i possibili opzioni da percorrere: dopo il passaggio da Giardini, il gruppo potrebbe scalare la Sella Mandrazzi e planare verso il mar Tirreno. In alternativa, invece, la carovana passerebbe da Messina: ipotesi, quest’ultima, più gettonata.
Giorno 4 aprile, invece, il via sarà dato da Capo d’Orlando e si arriverà a Palermo. Il sindaco di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo, nel frattempo, ha confermato che anche il capoluogo nisseno verrà attraversato dal Giro di Sicilia. C’è ancora mistero in merito al percorso della tappa numero tre che, come già sottolineato, dovrebbe toccare il territorio del Ragusano e Siracusano. Ci sono, invece, informazioni dettagliatissime in merito al gran finale sull’Etna del 6 aprile. Questo grazie ai dettagli divulgati dal sindaco di Castiglione di Sicilia, Antonio Camarda che sulla sua pagina Facebook si è detto «lieto di annunciare che il Giro di Sicilia 2019 attraverserà il Comune di Castiglione. Percorrerà il nostro borgo, per poi dirigersi (passando per il bivio di Cerro) verso le frazione di Rovittello, Solicchiata e Passopisciaro».
In calce alla sua comunicazione sono state allegate anche le foto del logo del Giro di Sicilia e, cosa ancora più importante, la planimetria della quarta e ultima tappa. Qui si può evidenziare la grande novità rispetto agli intenti iniziali. Il percorso non giungerà come precedentemente ipotizzato ai 1410 metri di Piano Bottara (nel territorio di Belpasso). Dopo avere risalto la valle dell’Alcantara, infatti, il giro attorno all’Etna si concluderà al Rifugio Sapienza (1900 metri d’altezza), percorrendo la strada provinciale 92 da Nicolosi. Si seguiranno, dunque, le orme della tappa del Giro d’Italia 2011: quella in cui lo spagnolo Alberto Contador aveva dato spettacolo, imponendosi per distacco e andando poi a vincere la Corsa Rosa. Un successo che gli sarebbe poi stato tolto in seguito alla squalifica per doping comminatagli nel 2012.