Processo Eligia Ardita, interrogato marito della vittima «Fu il mio legale a suggerirmi di confessare omicidio»

«Confessai l’omicidio dietro suggerimento del mio avvocato di allora, Aldo Scuderi, che mi disse che era l’unico modo per non passare in carcere tutta la vita». È questa la tesi che ha sostenuto in aula Christian Leonardi, il marito dell’infermiera siracusana uccisa la sera del 19 gennaio 2015 nella sua casa di via Calatabiano, nel quartiere Santa Panagia di Siracusa. Insieme a Giulia, la bambina che portava in grembo e che sarebbe dovuta nascere il mese successivo. Lui, unico imputato per omicidio al processo in corte d’Assise, è stato interrogato per oltre sei ore dal pubblico ministero Fabio Scavone, dagli avvocati delle parti civili e anche dai legali della difesa. 

«Gli abbiamo contestato tutto il verbale del memoriale che aveva depositato durante la prima udienza del processo – spiega a MeridioNews l’avvocato Francesco Villardita – in occasione della quale Leonardi aveva ritrattato la precedente confessione dell’omicidio della moglie fatta il 19 settembre del 2015». Ancora una volta, l’ex guardia giurata ha negato tutto ribadendo «di essere stato costretto dal suo legale rappresentante che gli avrebbe prospettato l’autoaccusa e la totale presa di responsabilità come unica via d’uscita». In particolare, su specifica domanda dell’avvocato di parte civile Villardita, Leonardi ha anche aggiunto che sarebbe stato l’avvocato Scuderi a suggerire come spiegare le modalità e le dinamiche con cui avrebbe compiuto il delitto. «Una versione che non sta né in cielo né in terra», afferma il legale.

Fra incertezze e «non ricordo», Leonardi ha ricostruito la propria versione dei fatti – discordante rispetto a quella fornita da altri testimoni già ascoltati, come i familiari dell’infermiera e i sanitari del 118 – partendo dal racconto della sera di quel 19 gennaio di tre anni fa. Dal momento della cena con i genitori di Eligia, passando per la camomilla sorseggiata a letto, fino ad arrivare ai rantoli della donna che lo avrebbero svegliato, dopo che si era già addormentato davanti alla televisione. Rumori che lo avrebbero messo in allarme tanto da chiamare i soccorsi. Molti i punti della vicenda su cui il pm e i legali hanno cercato di fare chiarezza: dalla posizione in cui fu ritrovato il corpo di Eligia al ritardo con cui Leonardi arrivò il giorno della tumulazione a causa di operazioni da effettuare in banca. L’esame dell’imputato riprenderà mercoledì 18 aprile. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Christian Leonardi, l'unico imputato nel procedimento sulla morte dell'infermiera siracusana trovata cadavere la sera del 19 gennaio 2015 nella sua casa a Siracusa, ha risposto per sei ore alle domande di pm e avvocati. Fra indecisioni e «non ricordo», ha ribadito quanto scritto nel memoriale depositato durante la prima udienza

Christian Leonardi, l'unico imputato nel procedimento sulla morte dell'infermiera siracusana trovata cadavere la sera del 19 gennaio 2015 nella sua casa a Siracusa, ha risposto per sei ore alle domande di pm e avvocati. Fra indecisioni e «non ricordo», ha ribadito quanto scritto nel memoriale depositato durante la prima udienza

Ambasciatore astrologico non porta pena: l’oroscopo 2026 dei segni d’aria – Gemelli, Bilancia e Acquario – è segnato da qualche difficoltà. Ma anche, nella seconda parte dell’anno, dalle opportune ricompense. Fra i tre, un solo segno può dirsi più aereo che mai: ed è l’Acquario, per cui il 2026 sarà un anno di eccezionale bellezza, […]

Il 2026 di voi Gemelli è davvero ricchissimo di eventi planetari e l’oroscopo promette di ricompensarvi non poco. Proprio a voi che, veloci e immediati come al solito, avete decostruito parte del vostro mondo per procedere verso un’evoluzione più ampia e profonda. E che dovrete tenere duro ancora per un po’ prima della vostra ricompensa: […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]