Sei deputati regionali in campo per la corretta attuazione dell’articolo 37 dello Statuto, contro la truffa della proposta ipotizzata dallo Stato italiano. Si tratta di:  Ferrandelli (PD), Figuccia (PdS-MpA), Anselmo (Lista Crocetta) Siragusa, Zafarana e Zito (tutti e tre del M5S),

E’ questo il risultato del sit-in che si è svolto ieri a Palermo, davanti  la sede dell’Ars e convocato dai comitati “La Sicilia?e i Siciliani per lo Statuto” e “I Cittadini Siciliani per lo Statuto”. Come sappiamo la norma in questione è quella che permetterebbe alla Sicilia di incassare dalle?imprese che hanno stabilimenti e impianti nell’Isola ma la sede legale altrove,?le imposte?per la quota del reddito da attribuire a tali impianti.

Una battaglia importante. I governi nazionali non hanno mai voluto riconoscere questa prerogativa alla Sicilia, nonostante lo Statuto, sia parte integrante della Costituzione italiana.  Adesso pare che se ne possa discutere. Almeno secondo quanto annunciato dal Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta. Peccato che, nonostante i proclami, Roma, voglia riservare all’Isola solo le briciole. Da qui la protesta di ieri, organizzata dai due Comitati.

Nonostante il Parlamento fosse impegnato in una importante seduta fiume per l’approvazione della finanziaria, nei momenti di pausa, i sei deputati sopra citati, hanno voluto incontrare i manifestanti. I portavoce dei due comitati hanno così potuto consegnare loro  l’appello-petizione relativo alla giusta applicazione dell’articolo 37.

Bisognerà vedere se per questi parlamentari si tratta di un impegno teorico o se faranno sul serio.

(Foto di Barbara Lo Fermo)

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