Uno sguardo sull’arte: la nuova chiamata ai cittadini dell’artista Dario Denso Andriolo per Specula Arborum

Dopo aver stupito Palermo, e non solo, con la video installazione Nos Scandimus che ha coinvolto ben 400 donne chiamate a essere fotografate come Santa Rosalia, l’artista Dario Denso Andriolo propone una nuova chiamata pubblica per 100 partecipanti, tra uomini e donne, per il progetto dal titolo Specula Arborum. Il convento di Santa Maria di Gesù, che è anche il santuario di San Benedetto il Moro, sarà il teatro-laboratorio che farà muovere gli intervenuti tra luce, corpi e paesaggi. Che dialogheranno tra loro per dare al progetto un’impronta collettiva, identitaria e di coesione tra gli elementi, indagandone le dinamiche intrinseche ed eviscerando la forza del credo.

Nella visione dell’artista, infatti, nessuno tra i partecipanti verrà chiamato a interpretare San Benedetto il Moro: uomini e donne, spiega Andriolo, costituiranno una flotta laica, che ne incarna la forza simbolica e collettiva, il senso dell’appartenenza, il radicamento, l’ascolto, la luce nel buio. Nessuno sarà benedetto, ma tutti porteranno con sé una scintilla di quel sentire. In una seconda fase, a seguito del materiale raccolto, verrà allestita una video installazione nell’adiacente convento di Santa Maria del Gesù. L’opera è parte del progetto di ricerca del ministero dell’Università e della ricerca (fondi Prin e Pnrr 2022) The Right Tree in the Right Town. Urban Forestry for People in Naples and Palermo, la cui coordinatrice nazionale è Luciana Macaluso, docente di Architettura dell’università di Palermo. La partecipazione è gratuita, ma sarà obbligatoria la registrazione alla pagina dell’evento sul sito Eventbrite.

Docente all’accademia di Belle Arti di Palermo, Dario Denso Andriolo è un artista che lega tradizione e innovazione contemporanea, dando vita a installazioni immersive che coinvolgono anche gli edifici monumentali. Video mapping, scultura e architetture di luci sono la sua cifra distintiva. Tra le sue più significative opere, rimane indimenticabile Nos Scandimus: installazione che ha trasformato il monumentale Loggiato di San Bartolomeo, a Palermo, in uno sfondo monumentale per le foto di 400 interpretazioni di Santa Rosalia di altrettante donne palermitane. E ancora Lumen Urbis, la sua opera più recente che coinvolge anche l’arte di Vincenzo Vizzari, artista di Cittacotte: l’incontro tra scultura e video-scultura, che fa mostra di sé nella vetrina dello storico negozio in corso Vittorio Emanuele, a Palermo.


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