Due fratelli sono stati arrestati per i furti di natanti, motori nautici e carburante dalle imbarcazioni di rimesse e della guardia costiera nei porti di Riposto, Acireale e Stromboli avvenuti tra luglio e settembre dello scorso anno. Si tratta del 38enne Massimo Greco – residente a Mascali – e del fratello maggiore Giuseppe (di 41 […]
Rubano barche e 250 litri di benzina della guardia costiera, arrestati due fratelli
Due fratelli sono stati arrestati per i furti di natanti, motori nautici e carburante dalle imbarcazioni di rimesse e della guardia costiera nei porti di Riposto, Acireale e Stromboli avvenuti tra luglio e settembre dello scorso anno. Si tratta del 38enne Massimo Greco – residente a Mascali – e del fratello maggiore Giuseppe (di 41 anni) residente a Riposto, entrambi già noti alle forze dell’ordine che adesso sono finiti in carcere.
Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, i due a Riposto (nel Catanese) hanno tentato di rubare sia una moto d’acqua, non riuscendoci a causa dell’intervento del proprietario, sia un’imbarcazione, che era già stata trascinata verso l’uscita del porto, ma che non sono stati in grado di portare via a causa del passaggio di una pattuglia dell’arma in perlustrazione. Un furto di una barca sarebbe poi stato commesso dai due fratelli Greco nel porto di Acireale (in provincia di Catania). L’imbarcazione è stata ritrovata nel loro garage e restituita al proprietario. A Stromboli, invece, i due avrebbe rubato un gommone di un turista francese.
Non solo mezzi, i fratelli Greco avrebbero anche rubato 250 litri di carburante ai danni della motovedetta della guardia costiera di Riposto. Raggiunto il porto a bordo della propria auto, con il loro peschereccio Intrepido, i due si sarebbero avvicinati alla motovedetta militare e, dopo avere danneggiato il portellone di poppa, con un tubo avrebbero travasato il carburante direttamente all’interno del serbatoio della loro imbarcazione. Nel corso di una perquisizione effettuata il giorno dell’esecuzione delle misure cautelari, è stata trovata all’interno di un peschereccio dei fratelli Greco una rete da pesca il cui furto era stato denunciato la stessa mattina. I due uomini sono stati arrestati e portati nel carcere di piazza Lanza a Catania.