I carabinieri del comando provinciale di Ragusa hanno arrestato una persona accusata dell’omicidio di Giuseppe Ottaviano avvenuto a Scicli il 12 maggio del 2024. Quel giorno, il 41enne era stato trovato cadavere da familiari e amici nella sua abitazione, in via Manenti. In particolare, a rinvenire il corpo senza vita di Ottaviano, era stata la sorella della […]
Omicidio di un 41enne a Scicli: un arresto dopo un anno e mezzo di indagini
I carabinieri del comando provinciale di Ragusa hanno arrestato una persona accusata dell’omicidio di Giuseppe Ottaviano avvenuto a Scicli il 12 maggio del 2024. Quel giorno, il 41enne era stato trovato cadavere da familiari e amici nella sua abitazione, in via Manenti. In particolare, a rinvenire il corpo senza vita di Ottaviano, era stata la sorella della vittima.
Arrestato per l’omicidio di Giuseppe Ottaviano a Scicli
Adesso, a distanza di un anno e mezzo dall’omicidio di Giuseppe Ottaviano a Scicli, i carabinieri hanno arrestato una persona. Nel corso delle indagini, gli inquirenti hanno ricostruito con chi la vittima aveva trascorso le sue ultime ore di vita. Non solo l’autore, anche il movente del delitto sarebbe stato individuato con indagini sia scientifiche che di tipo tradizionale. Le investigazioni, che adesso hanno portato alla svolta nel caso, sono state coordinate dalla procura di Ragusa. I particolari verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 10.30 nel palazzo di giustizia. Sarà presente anche il procuratore di Ragusa.
La ricostruzione
Il corpo senza vita del 41enne Giuseppe Ottaviano venne scoperto dalla sorella. L’uomo non rispondeva al telefono e la sua auto, parcheggiata male, ostruiva l’ingresso di un garage. Un vicino chiamò la madre che, momentaneamente fuori città, allertò la sorella. In casa il cadavere dell’uomo, sangue ovunque ma nessun segno di colluttazione. Le indagini, coordinate della procura di Ragusa, sono state eseguite dai carabinieri del nucleo investigativo di Ragusa, insieme ai colleghi del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Modica e della tenenza di Scicli.
Le indagini

Dopo l’omicidio di Giuseppe Ottaviano, in via Manenti a Scicli, a più riprese sono andati anche i Ris di Messina. L’ultima volta a luglio, per scandagliare la casa, l’auto e il garage. Solo un mese fa, la casa era stata riconsegnata ai parenti del 41enne. Una prima svolta alle indagini era poi arrivata dall’autopsia sul cadavere del 41enne. L’esame autoptico venne effettuato dal medico legale Giuseppe Algieri. I familiari della vittima, rappresentati dagli avvocati Luigi Piccione e Barbara Arena, avevano incaricato come consulente di parte la medica legale Paola Bonfiglio.
I primi traumi erano emersi nel corso dell’ispezione cadaverica. A causa delle ferite al capo e della frattura del setto nasale era stata presa in considerazione pure l’ipotesi di un incidente domestico. Poi è emersa la rottura di quattro costole e una frattura della scatola cranica. Così si è cominciata a seguire la pista dell’omicidio. Così si è arrivati oggi alla svolta con un arrestato per l’omicidio di Giuseppe Ottaviano a Scicli.