Deciso il rinvio a giudizio per Davide Rotulo di 27 anni e Vincenzo Di Giacomo di 21 anni. I due sono stati accusati insieme ad altre sette persone di lesioni aggravate per aver preso a calci e pugni un ragazzo di 18 anni nella notte fra il 25 e il 26 settembre del 2021, in […]
Calci e pugni a un 18enne. Rinviati a giudizio due ragazzi accusati di lesioni aggravate
Deciso il rinvio a giudizio per Davide Rotulo di 27 anni e Vincenzo Di Giacomo di 21 anni. I due sono stati accusati insieme ad altre sette persone di lesioni aggravate per aver preso a calci e pugni un ragazzo di 18 anni nella notte fra il 25 e il 26 settembre del 2021, in piazza Umberto I, ad Aragona (nell’Agrigentino). Il branco avrebbe lasciato per terra il 18enne dopo avergli rotto gli occhiali e provocato fratture alle ossa delle mani e traumi a cranio, torace e addome oltre a ecchimosi diffuse. La scintilla che avrebbe fatto esplodere la lite in un sabato sera di movida sarebbe da ricondurre a un campanilismo fra Aragona e Comitini (sempre in provincia di Agrigento): il ragazzo sarebbe stato preso in giro poiché comitinese.
Il pubblico ministero ha chiesto altri sette rinvii a giudizio e gli imputati hanno scelto strategie processuali diverse. Gli altri sette accusati sono Antonio Palermo di 19 anni, Gabriele Cipolla di 20 anni, Alfonso Rotolo di 21 anni, Salvatore Gaziano di 21 anni (accusato di essere stato il primo a colpirlo e di avere rotto gli occhiali), Gianluca Rizzo di 20 anni, Marco Marrella di 20 anni e Raimondo Emanuel Farruggia di 21 anni. Rotulo e Di Giacomo non hanno scelto riti alternativi e sono stati rinviati a giudizio, la cui prima udienza dibattimentale sarà il 6 febbraio davanti al giudice Alfonso Malato. Rizzo e Farruggia invece hanno chiesto il rito abbreviato quindi un processo sulla base delle prove acquisite che condurrebbe all’eventuale riduzione della pena. Tutti gli altri hanno scelto la messa alla prova ovvero lo svolgimento di un periodo di lavoro socialmente utile al termine del quale, se superata la prova in maniera corretta, il reato verrà estinto. La loro posizione sarà esaminata il 3 ottobre. Il 18enne, invece, si è costituito parte civile con l’assistenza dell’avvocato Graziella Vella.