Arabo a Catania: tanta voglia, ancora pochi mezzi

«Cresce sempre di più il numero degli studenti che desiderano imparare le lingue orientali». Ce lo dice la professoressa Mirella Cassarino, docente di lingua araba presso la facoltà di Lingue e Letterature straniere di Catania. C’è sempre più voglia di conoscere nuovi idiomi e nuove culture: erano circa 100 gli iscritti al corso di lingua araba al primo anno nel 2005/06 a Catania e il numero quest’anno è cresciuto parecchio: sono ben 160 gli studenti che hanno scelto di studiare questa lingua.
 
«Ci vuole passione e studio costante – spiega la professoressa Cassarino – sono importanti l’approccio e la frequenza per arrivare ad un buon livello di conoscenza di una lingua tanto diversa». L’arabo è sicuramente una lingua difficile ed impegnativa: basti pensare che sono solo 40 gli studenti passati al secondo anno. Lo scoglio d’apprendimento più grande è il sistema di scrittura, ma anche la pronuncia rappresenta un ostacolo per molti studenti.
 
Diversi motivi spingono gli studenti a scegliere la lingua araba: la curiosità, la forte influenza che la cultura araba ha avuto su quella siciliana, la passione per i viaggi, la voglia di scoprire nuovi paesi… Ma è soprattutto la possibilità di crearsi nuovi sbocchi lavorativi che motiva la scelta. Però, per gli studenti che vogliono orientare il proprio futuro in tal senso, la sede della facoltà di Lingue di Catania sembra non offrire le strutture e l’organizzazione adeguate. E’ possibile, infatti, scegliere l’arabo come terza lingua, un corso biennale per un totale di 70 ore. Sono poche le attività e gli eventi organizzati (conferenze, incontri, ecc…) per conoscere il mondo arabo-islamico.
 
L’insegnamento della lingua, svolto principalmente con l’ausilio di testi scritti, non è affiancato da corsi di lettorato né  dallo studio della filologia e della letteratura: gli studenti possono  raggiungere un buon livello  di conversazione, ma servirà un potenziamento per chi volesse specializzarsi nella conoscenza della lingua araba. Tale possibilità è offerta, invece, dalla sede dall’università di Lingue a Ragusa, unica specialistica in lingua e cultura araba di tutta la Sicilia. Qui l’insegnamento della lingua è integrato da quello della storia dei paesi islamici, della filologia semitica e cultura ebraica, della letteratura araba contemporanea e del cinema arabo, nonché dei dialetti (marocchino e tunisino), grazie al supporto degli insegnanti di madrelingua.
 
Sono offerte, inoltre, borse di studio dal consorzio universitario di Ragusa per corsi estivi, nei paesi arabi, per il perfezionamento linguistico. La speranza degli studenti è dunque quella che anche a  Catania la facoltà organizzi un corso di lingua araba  specialistico, attuando un percorso sia linguistico sia culturale, incrementando le ore di lezione, il numero dei docenti, delle aule, ecc. Le richieste, comunque, continuano a crescere.


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