Anniversario La Torre, il presidente Mattarella  «La maggioranza dei giovani ripudia la mafia»

A distanza di 35 anni dall’uccisione del segretario del Pci, Pio La Torre e dell’ autista Rosario Di Salvo, avvenuta il 30 aprile 1982, il mondo istituzionale, politico e militare ha affollato la sala del teatro Biondo. Quest’anno il presidente della Repubblica ha voluto partecipare in prima persona alle diverse celebrazioni organizzate dal presidente del Centro Studi Pio La Torre, Vito Lo Monaco. Il capo dello Stato ha prima inaugurato un busto dedicato al segretario, scoperto nell’atrio della facoltà di Scienze Giuridiche, per poi giungere all’interno del teatro affollato da tante scolaresche.

Ad aprire la cerimonia, il coro delle voci bianche del Conservatorio Bellini di Palermo, che ha cantato l’inno nazionale e una canzone dedicata a Pio La Torre, scritta da Gabriello Montemagno. Sul palco si sono susseguiti tre studenti di diversi istituti scolastici (il Francesco Paolo Cascino  di Palermo, il liceo Pier Paolo Pasolini di Potenza e l’Iss Giovanni Falcone di Loano a Savona), che hanno partecipato all’indagine sulla percezione mafiosa .

«Noi che siamo giovani speriamo di assistere nel corso della nostra vita alla fine della mafia. Lo Stato non è più debole di un gruppo di delinquenti». E’ questo il messaggio unanime che i ragazzi hanno lanciato alla platea. «Non c’ è differenza tra i giovani del centro nord e del sud, sulla percezione delle mafie e della corruzione delle classi dirigenti locali –  ha sottolineato dal palco Vito Lo Monaco -. La stragrande maggioranza dei giovani, oltre il 90 per cento, ripudia Cosa nostra. Ma bisogna evidenziare come sia elevata la sfiducia degli intervistati nei confronti della politica (84.53 per cento nei confronti dei politici nazionali e il 79.91 per cento in quelli locali). Insomma, questo è il segnale che la strada è ancora lunga ma che i giovani possono aiutarci a cambiare un sistema malato».

Un messaggio alle future generazioni e di incoraggiamento nel contrasto alle mafie è arrivato dalla ministra del Miur, Valeria Fedeli che ha evidenziato come« il ruolo delle scuole e degli insegnanti sia fondamentale per costruire una società migliore». La cerimonia si è conclusa con un forte abbraccio tra Franco La Torre, figlio del segretario, e il capo dello Stato che non ha esitato a stringere le mani dei presenti che ha incontrato lungo la passerella. A suggellare la giornata, l’emissione di un francobollo – appartenente alla serie tematica Il Senso Civico – dedicato a Pio La Torre e Rosario Di Salvo, del valore di 0,95 centesimi.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]