I cani randagi invadono la Cittadella. Step1 è andato ad informarsi per cercare di capire cosa sta succedendo - Il documento dei residenti della Casa dello Studente
Ancora problemi alla Cittadella
La Cittadella torna a far parlare di sé. Non bastavano infatti i riscaldamenti inesistenti – che adesso a quanto riferitoci sembra siano stati installati – a togliere il sonno ai residenti della Casa dello Studente; adesso anche il vecchio problema dei cani randagi sta assumendo proporzioni sempre più drammatiche.
Il problema del randagismo nella sede del polo scientifico del nostro Ateneo è una questione che da molto tempo interessa i suoi studenti. Non è raro, infatti, per chi bazzica quelle zone, essere costretti a trovarsi in spiacevoli situazioni quali incappare in ghigni poco rassicuranti quando si decide di ritornare alla propria vettura. Ma è davvero possibile che non si possa fare niente in merito?
In merito alla questione abbiamo sentito Giovanni La Magna, responsabile del gruppo di Alleanza Universitaria della Facoltà di Ingegneria e Santo Papa, ex rappresentante della Casa dello Studente. I due ci hanno messo al corrente di come tra la fine dellottobre e linizio del novembre scorso sia stata effettuata una petizione per sensibilizzare gli studenti e cercare di risolvere la situazione. Forti delle circa ottocento firme raccolte, è stato contattato un accalappiacani che è venuto alla Cittadella facendo piazza pulita dei randagi. Sembrava dunque che il problema avesse trovato una sua definitiva risoluzione, ma i cani sono misteriosamente riapparsi e si lamentano già nuovi episodi di aggressione ai danni degli studenti.
I dettagli in questo documento redatto dai residenti della Casa dello Studente che abbiamo ricevuto.