È stato approvato il progetto per l’ampliamento del cimitero di Santa Maria dei Rotoli, a Palermo, grazie al decreto del dipartimento regionale dell’urbanistica del 7 marzo scorso e alla conclusione delle procedure di gara relative all’affidamento dei lavori, con l’individuazione del miglior offerente. Sono in corso tutte le verifiche previste per legge, finalizzate alla stipula del contratto d’appalto. […]
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Ampliamento del cimitero dei Rotoli a Palermo: verso la stipula del contratto
È stato approvato il progetto per l’ampliamento del cimitero di Santa Maria dei Rotoli, a Palermo, grazie al decreto del dipartimento regionale dell’urbanistica del 7 marzo scorso e alla conclusione delle procedure di gara relative all’affidamento dei lavori, con l’individuazione del miglior offerente. Sono in corso tutte le verifiche previste per legge, finalizzate alla stipula del contratto d’appalto. L’opera è stata finanziata, con decreto commissariale del 31 luglio 2023, dal sindaco Roberto Lagalla, in qualità di commissario di Governo, per un importo di 1.500.000 euro, quale quota della riprogrammazione delle somme stanziate dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) per la realizzazione del cimitero di Ciaculli.
«Il progetto di ampliamento dei Rotoli rientra tra le misure adottate da questa amministrazione nel periodo di commissariamento e finalizzate al miglioramento dei servizi cimiteriali e a un incremento di funzionalità degli spazi – dicono il sindaco Lagalla e l’assessore comunale ai Servizi cimiteriali, Salvatore Orlando -. Con la creazione di una nuova area parcheggio, il progetto è coerente anche con i recenti provvedimenti adottati, quale lo stop all’ingresso delle auto e l’introduzione di servizi navetta gratuiti per l’utenza, anche per soggetti disabili».
L’impresa risultata aggiudicataria è la Damiga srl che ha offerto un ribasso del 11,627% sull’importo a base d’asta (996.446 euro). I lavori avranno una durata prevista di 270 giorni consecutivi. Il progetto si compone di due aree funzionali: il parcheggio, che potrà mitigare i flussi di traffico all’interno e all’esterno dell’area cimiteriale, e la stecca destinata al ricovero dei mezzi di servizio, che consentirà di liberare le aree interne del cimitero da tutti i mezzi che al momento trovano stallo al suo interno. L’area è stata assegnata con decreto dell’Agenzia nazionale beni confiscati. «L’intervento restituirà un bene confiscato in stato di abbandono alla pubblica fruizione» spiegano dal Comune di Palermo.