Amatori, il fan club organizza una mostra

Erano presenti molte delle personalità più importanti del mondo del rugby italiano all’inaugurazione del primo fan club dell’Amatori rugby Catania, venerdì scorso nella sede del circolo culturale Federico II, in piazza Manganelli. Nelle stanze del circolo, promotore dell’iniziativa “L’Amatori vive il suo primo club”, spiccava la figura del presidente della Fir (federazione italiana rugby), Giancarlo Dondi, e di personaggi del calibro di Alessandro Manzoni, non il celebre defunto scrittore italiano dell’800, ma il numero uno del Milan Rugby Calvisano, squadra pluriscudettata. Ovviamente, manco a dirlo, l’Amatori Catania è venuta al gran completo.

 

Il taglio del nastro è spettato al deputato di An, Benito Paolone, cuore pulsante del team, sin dalla sua fondazione del 1963. “Il rugby costituisce una grande palestra – spiega Paolone  – dove sul sacrificio si riesce a essere felici e quindi si conquistano le mete. Ci si abitua ad avere capacità di sopportazione, di sofferenza, di sacrificio e si continua sempre in direzione del miglioramento della condizione di equilibrio della vita dell’uomo. Sono orgoglioso e fiero dei ragazzi del “Federico II” per ciò che sono e che fanno e mi auguro che tanti altri esempi potranno ripetersi in questa città”.

 

Turi Gemmellaro, altro punto di riferimento della squadra etnea – di cui è stato fondatore, giocatore, allenatore a desso dirigente – è altrettanto entusiasta: “L’apertura di questo club è un fatto prestigioso – afferma Gemmellaro – anche affinché si riesca a scuotere la sensibilità della gente che ci segue, dandole un punto di riferimento in una sede situata al centro della città. Ci auguriamo che, nonostante sia difficile, si possano creare altri club che ci permettano di essere più presenti nel territorio”.

 

Ma, crediamo che iniziative come queste debbano essere accompagnate da risultati sportivi altrettanto prestigiosi, quindi chiediamo a Turi Gemmellaro quali saranno gli obiettivi della stagione per l’Amatori:”la nostra meta – ci risponde Turi – è riuscire a salvarci e ci servono ancora 3, 4 punticini. Dopo di ciò, essendo favoriti da un calendario tutto sommato “accessibile”, se riusciremo a fare nostri degli incontri diretti fondamentali, ritengo che io quarto posto non ci dovrebbe più sfuggire. Poi da lì penseremo ad altro”. Nella stessa serata di venerdi si è dato il via a suon di stappi di bottiglie di spumante al tesseramento del club.

 

Nella sede del Circolo federico II, infine, è stata inaugurata “L’Amatori mostra la sua storia”: esposizione di trofei, cimeli e fotografie della squadra, nonché le foto dei primi tesseramenti.