Amat, Nazionale non fa più male «Finita epidemia tra i dipendenti»

La Nazionale di calcio non è più causa di una epidemia tra i dipendenti Amat, l’azienda di trasporto pubblico del Comune di Palermo. Sono solo sette, stavolta, le assenze per malattia (cui si sommano altre 12 assenze per ferie, permesso sindacale, L.104) contro le 40 defezioni improvvise (su 225 conducenti) in occasione della precedente partita contro la Svezia, che si è disputata il 17 giugno scorso.  

Il cda, dopo l’episodio delle numerose assenze in occasione della precedente partita della nazionale, inoltre, ha  deliberato di segnalare alla Procura tutti gli assenti a qualsiasi titolo dal 1 gennaio ad oggi, evidenziando la ripetitività delle assenze degli stessi soggetti nei festivi e nel 4° turno. E’ stato inoltre dato incarico al direttore generale di inviare nota ai soggetti recidivi per informarli che la prestazione lavorativa prevista nel turno festivo, prefestivo e 4° turno sarà ripetuta quando il dipendente comunica di essere assente per malattia.

Il Sindaco e il Presidente Gristina hanno affermato che “Siamo in presenza di uno sparuto gruppo di dipendenti – una trentina in tutto fra autisti e verificatori – che non rappresentano certo la totalità né la maggioranza dei dipendenti, che svolgono con correttezza e serietà il proprio lavoro, ma è vero che sono proprio questi pochi assenteisti recidivi ad arrecare danno al servizio e all’immagine dell’azienda e quindi di tutti i lavoratori.”

Per il presidente dell’azienda Antonio Gristina, dopo le segnalazioni alla Procura della Repubblica di diverse situazioni anomale e dopo la modifica al regolamento per cui le assenze nei giorni festivi, qualunque sia la motivazione, «devono essere recuperate nel primo giorno festivo seguente, assistiamo con piacere ad un generale miglioramento delle condizione di salute dei nostri dipendenti».

Per il sindaco Leoluca Orlando è «spiacevole che alcuni dipendenti, ritenendosi furbi, abbiano costretto l’Azienda al ricorso a maniere forti e all’avvio di procedure che potrebbero concludersi con il licenziamento. Oggi registriamo da parte della larghissima maggioranza dei dipendenti Amat una salutare assunzione di responsabilità che farà certamente bene all’Azienda e ai servizi che questa, con i suoi lavoratori, deve garantire alla città».


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