Lo stato di agitazione è stato proclamato per accendere i riflettori sulla crisi in cui si trova l'azienda di trasporto pubblico urbano. Per i sindacati si è aggravata con la bocciatura delle Ztl da parte del Tar, che «potrebbe avere un impatto negativo sulla fase di start-up del tram e sul bilancio complessivo dell'azienda»
Amat, domani sciopero indetto da Cobas-Ugl «Lavoratori incrociano le braccia per otto ore»
Domani è previsto lo sciopero di otto ore dei lavoratori dell’Amat, dalle 9.30 alle 17.30 proclamato da Cobas e Ugl. Lo stato di agitazione è stato proclamato per porre l’accento sulla crisi in cui si trova l’azienda di trasporto pubblico urbano. «Abbiamo proclamato l’astensione dal lavoro – spiega Antonino La Barbera, segretario regionale dei Cobas del Lavoro Privato – per denunciare il flop dei nuovi turni che, oltre a creare disagi agli utenti, sta provocando una perdita di chilometri percorsi dai bus e conseguente diminuzione del contributo regionale».
Gli fa eco Corrado Di Maria, segretario provinciale Ugl-Autoferrotranvieri, che sottolinea: «La crisi dell’Amat si è aggravata con la bocciatura delle Ztl da parte del Tar, che potrebbe avere un impatto negativo sulla fase di start-up del tram e sul bilancio complessivo dell’azienda». Cobas e Ugl hanno già detto che la protesta non si fermerà con lo sciopero di domani. Se non riceveranno risposte concrete dai vertici Amat si dicono pronti al blocco di 24 ore e a organizzare una manifestazione che coinvolgerà l’intera cittadinanza.