Questa volta a essere preso di mira è stato l'istituto comprensivo Guttuso-Castrogiovanni di via ammiraglio Cristodulo. Il giovane, già noto alle forze dell'ordine, stava tentando di portare via un computer e del materiale informatico
Altro tentativo di furto in una scuola I carabinieri fermano un trentenne
Ennesimo raid in una scuola a Palermo. Questa volta a essere preso di mira è stato l’istituto comprensivo Guttuso-Castrogiovanni di via ammiraglio Cristodulo. Sono stati i carabinieri della stazione Acqua dei Corsari a impedire tuttavia che il gesto andasse a buon fine e a stringere le manette intorno ai polsi di B.G., un trentenne di Misilmeri già noto alle forze dell’ordine.
I militari, durante il servizio notturno di prevenzione e controllo del territorio, avevano notato una finestra spalancata all’interno del comprensorio e la sua grata protettiva era divelta. All’interno del plesso scolastico, che appariva in disordine, è stato intercettato il trentenne che, in possesso di un computer e diverso materiale informatico, cercava di darsi alla fuga.
Perquisito, è stato trovato in possesso di diversi arnesi da scasso appena utilizzati. L’arrestato, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato riportato alla propria abitazione in regime di arresti domiciliari; la refurtiva è stata riconsegnata alla preside della scuola. L’arresto è stato convalidato e con il rito direttissimo ed è stata comminata la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Misilmeri con rientro notturno presso l’abitazione, nonché la presentazione due volte settimanali alla polizia giudiziaria.