Il presidente Andrea Antonelli bacchetta i dipendenti di Palermo, che superano, con le loro richieste, la media nazionale degli altri centri della società di oltre il 70 per cento. «Questa è una norma giusta e indiscutibile, ma che rischia di venire offuscata da chi ne approfitta senza averne titolo»
Almaviva, in sede palermitana ricorso a 104 al 17% «Percentuale preoccupante. Fermare chi ne abusa»
«In Almaviva Contact, la società privata con il maggior numero di dipendenti in Sicilia, dobbiamo registrare una percentuale di fruitori della legge 104 nella sede di Palermo che supera il 17%. Una percentuale preoccupante, doppia a confronto con la vicina sede di Catania e superiore del 70% rispetto alla media nazionale degli altri centri della Società». Così, in una nota, il presidente di Almaviva Contact Andrea Antonelli, che chiama in causa anche il presidente Musumeci, secondo lui meritevole di aver «sollevato il velo di silenzio e ipocrisia sul fenomeno dell’improprio utilizzo della legge 104/92».
«Una norma giusta e indiscutibile – precisa Antonelli – e diretta a tutelare il diritto fondamentale di assistenza ai più fragili e a sostenere famiglie in difficoltà. Ma che rischia di venire offuscata da chi ne approfitta senza averne titolo. Allarme, quello lanciato da Musumeci, che dati alla mano investe anche il settore privato, con conseguenze gravi sugli ambienti di lavoro e sulle risorse pubbliche».
«Rispettare i principi sanciti dalla legge 104 e fermare i furbi che ne abusano, rappresenta un impegno essenziale a salvaguardia di un diritto sacrosanto e – continua il presidente -, allo stesso tempo, capace di incidere sulla qualità e l’equità dei rapporti di lavoro, sulle condizioni per promuovere efficienza e produttività, sulla sostenibilità stessa delle imprese».