Allieva della guardia di finanza denuncia abusi sessuali: l’autore sarebbe un capitano originario della Sicilia

Sarebbe stata violentata da un capitano della guardia di finanza, poi gli episodi sarebbero stati commentati in una chat WhatsApp. Un’allieva della Scuola ispettori e sovrintendenti della guardia di finanza che si trova a Coppito, in Abruzzo, ha denunciato alla procura dell’Aquila – sempre in Abruzzo – dei presunti abusi sessuali: a compierli sarebbe stato un capitano dei finanzieri originario della Sicilia. La ragazza ha raccontato di essere stata violentata a casa del capitano e di essere stata convocata più volte nel suo ufficio. Successivamente questi episodi sarebbero stati commentati in una chat WhatsApp, nella quale sarebbero stati presenti sia il presunto autore degli abusi sessuali sia altri tre capitani della finanza. La procura dell’Aquila sta indagando per violenza sessuale e per maltrattamenti in concorso.

Il comando generale della guardia di finanza ha deciso di allontanare immediatamente gli indagati, che sono stati trasferiti in altre regioni con compiti operativi, in pratica un declassamento, sebbene informale e momentaneo. La vicenda risale allo scorso maggio, quando l’allieva – originaria della Puglia – ha deciso di denunciare le presunte violenze subìte da parte di un capitano di quella che è una delle più prestigiose scuole della guardia di finanza a livello nazionale. La giovane sarebbe al primo anno di corso. Chi indaga ha già acquisito la chat nella quale, secondo l’accusa, i finanzieri avrebbero scambiato commenti sugli episodi di violenza.

Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Ansa, non è escluso che nei prossimi giorni la giovane possa essere sentita di nuovo dagli investigatori, così come non si esclude un nuovo confronto con gli indagati. Si teme infatti – dice l’Ansa – che possano essere numerosi i casi simili a quelli raccontati dalla vittima degli abusi, che sarebbe stata adescata con la promessa di un aiuto in vista degli esami. Secondo l’accusa – continua l’Ansa – gli altri tre capitani indagati – un 30enne di Formia (nel Lazio), un 30enne di Battipaglia (in Campania) e un 29enne di Pescara (in Abruzzo) – avrebbero cercato di ottenere prestazioni sessuali da altre allieve di quella che viene considerata una scuola modello per i finanzieri italiani. Nel gruppo WhatsApp – riporta sempre l’Ansa – gli indagati si sarebbero scambiati informazioni e contatti delle allieve, con tanto di foto e video.

Questo materiale è stato inserito dentro il fascicolo relativo all’indagine: i magistrati hanno disposto anche il sequestro di dispositivi mobili e di computer. Sempre secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Ansa, ai quattro finanzieri viene contestata l’aggravante di aver commesso il fatto approfittando della loro qualifica di ufficiali e quindi di supremazia. La difesa del capitano a cui vengono contestate le accuse di violenza sessuale preferisce non commentare, ma – secondo quanto riportato dall’Ansa – sostiene la scelta del comando generale della guardia di finanza di trasferire gli indagati. «Una decisione che renderà sicuramente più serena la fase d’indagine – ha detto l’avvocata del capitano di origine siciliana – Nel contempo restiamo fiduciosi nel lavoro della magistratura».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Sarebbe stata violentata da un capitano della guardia di finanza, poi gli episodi sarebbero stati commentati in una chat WhatsApp. Un’allieva della Scuola ispettori e sovrintendenti della guardia di finanza che si trova a Coppito, in Abruzzo, ha denunciato alla procura dell’Aquila – sempre in Abruzzo – dei presunti abusi sessuali: a compierli sarebbe stato […]

Sarebbe stata violentata da un capitano della guardia di finanza, poi gli episodi sarebbero stati commentati in una chat WhatsApp. Un’allieva della Scuola ispettori e sovrintendenti della guardia di finanza che si trova a Coppito, in Abruzzo, ha denunciato alla procura dell’Aquila – sempre in Abruzzo – dei presunti abusi sessuali: a compierli sarebbe stato […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]