Non è ancora chiaro se si sia trattata di un'intimidazione all'amministrazione guidata dal pentastellato Domenico Surdi o un gesto vandalico senza particolari significati. Le fiamme sono state appiccate tramite un mucchio di carta. I vigili del fuoco hanno rapidamente spento il rogo. Forse una telecamera ha ripreso l'accdaduto
Alcamo, incendiato il portone d’ingresso del Comune Di Maio: «Vicini a sindaco, non enfatizziamo episodio»
Brutta sorpresa, stamani, al Comune di Alcamo. La porta d’ingresso del Palazzo di città è stata data alle fiamme. A provocare l’incendio, un cumulo di carta e cartone trovato ai piedi del portone. L’episodio si è verificato intorno alle 7,30, quando piazza Ciullo cominciava a popolarsi. Tuttavia pare che non ci siano testimoni oculari che possano raccontare la dinamica di quanto accaduto ma a incastrare l’autore o gli autori del gesto potrebbero essere le immagini registrate da una telecamera di videosorveglianza puntata sul municipio.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento il rogo, mentre sull’episodio indagano le forze dell’ordine presso le quali il sindaco Domenico Surdi ha sporto denuncia. «È un gesto che disturba la serenità della comunità – commenta a caldo il primo cittadino -. Alcamo non è questa. Se il messaggio che si vuole lanciare è quello di abbattere la giunta, credo che vada subito restituito al mittente, noi siamo fermi e determinati nel continuare nella nostra azione. Mi auguro – continua – che vengano assicurati alla giustizia i responsabili. Per fortuna abbiamo avuto tutte le forze dell’ordine sul posto, come sempre molto vicine alla nostra città».
Resta da chiarire dunque se sia trattato di atto intimidatorio o dell’opera di alcuni vandali. Nessun fatto particolare, o iniziative dell’amministrazione comunale, sembrano al momento ricondurre all’atto. Sul posto anche il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio e il candidato alla presidenza della Regione per il Movimento 5 stelle, Giancarlo Cancelleri, che si trovavano in città per il tour A tutta Sicilia. «Stamattina ci siamo svegliati e abbiamo appreso la brutta notizia – commenta Di Maio – Non enfatizziamo nulla, aspettiamo che carabinieri e magistrati facciano chiarezza».