Alassandro Albanese e la poltrona perduta

Peschiamo da LiveSicilia l’attacco di un’interessante e istruttiva lettera di Alessandro Albanese, presidente di Confindustria Palermo (a proposito: ma chi sarebbero questi industriali di Palermo? che cosa producono? a chi vendono i loro prodotti? in quali Paesi esteri esportano). E’ una lettera che il nostro Alessandro scrive al direttore, sempre di LiveSicilia.

“Caro direttore, assistiamo giorno dopo giorno alla farsa di un governo dimissionario che continua a foraggiare clientele, ad alimentare la subcultura del posto fisso calato dall’alto di una raccomandazione politica. Altrimenti non riusciamo a spiegarci quest’ennesima manovrina con cui il presidente della Regione ha rivisto i limiti di spesa, regalando nuove elemosine ai sottoboschi della formazione, dei forestali, dando priorità al personale”.

Supponiamo che tra le “clientele” foraggiate da “un governo dimissionario” c’era pure la nomina dello stesso Alessandro Albanese nel consiglio di amministrazione dell’Irsap. L’imperfetto è d’obbligo, perché la nomina di Albanese è stata revocata qualche giorno fa.

Ci faccia capire, presidente Albanese: come mai questa lettera lei non l’ha scritta quando era ancora seduto nel consiglio di amministrazione dell’Irsap, nominato, guarda caso, dal governo regionale che alimenta la “subcultura del posto fisso?”.  

Non è che, per caso, la perdita della poltrona, le ha fatto venire la voglia di scrivere?

foto tratta da palermotoday.it