Al via tra quattro mesi il microcredito voluto dai grillini

IL GOVERNO REGIONALE HA VARATO IL DECRETO. SI COMINCIA CON 2,5 MILIONI DI EURO. UN MILIONE APPRONTATO DAI DEPUTATI DEL MOVIMENTO 5 STELLE. I PARLAMENTARI DEGLI ALTRI PARTITI SI SONO RIFIUTATI DI CONTRIVBUIRE. E TI PAREVA…

La Giunta regionale ha varato il decreto che istituisce il Microcredito in Sicilia. Il provvedimento dovrà ora passare all’esame del Consiglio di giustizia amministrativa (Cga) prima di emettere il bando per l’assegnazione a quell’istituto bancario che offrirà le migliori condizioni per la gestione del fondo.

Tale fondo avrà una dotazione iniziale di 2 milioni e mezzo di euro, di cui 1,5 milioni già stanziati con la finanziaria su richiesta dei deputati del Movimento 5 Stelle ed un milione proveniente dalla rinuncia dei deputati degli stessi deputati grillini a gran parte dei loro emolumenti.

L’adempimento delle procedure prima segnalate presuppone che l’attività creditizia non potrà avere inizio che tra almeno tre-quattro mesi.

Il regolamento approvato prevede alcune condizioni di salvaguardia generale, ma non quella delle garanzie patrimoniali. Infatti, il credito verrà concesso alle piccole imprese che presentino alcune caratteristiche, che rappresentino esse le garanzie:

– non siano imprese mafiose o comunque collegate ad operazioni di riciclaggio;

– non siano sottoposte a procedure concorsuali, quali, per esempio, fallimenti o di amministrazione controllata o di liquidazione coatta amministrativa;

– siano in ordine con la disciplina della tutela ambientale e rispettose della sicurezza dei luoghi di lavoro;

– non siano coinvolte in operazioni di terrorismo politico o mafioso.

I deputati regionali del Movimento 5 Stelle hanno appreso con soddisfazione l’esito del provvedimento governativo e sono impegnati a seguirne l’iter sino alla realizzazione concreta del loro progetto. Lamentano il fatto che nessun altro deputato dell’Assemblea regionale siciliana abbia accettato di contribuire alla dotazione del fondo, ancorché sollecitati uno per uno a dare un contributo anche piccolo alla riuscita dell’operazione microcredito.

Poiché la cosa non si chiude qui, c’è tempo per unirsi all’iniziativa, aggiungiamo noi.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]