Il Comune di Catania avvia le iniziative che già da lunedì vedranno impegnati 50 soggetti che beneficiano del sussidio. «Il reddito di cittadinanza non può essere una misura di assistenzialismo eterno fine a se stessa», dice l'assessore Lombardo
Al via progetti per i percettori del reddito di cittadinanza Obiettivo: impiegare oltre mille persone in varie attività
«Sono emozionato. Finalmente abbiamo una grande occasione per poterci avviare al lavoro». Saranno impegnati nella pulizia di cimiteri, parchi, giardini comunali, spazi comuni e fontane ornamentali, passando anche dalla digitalizzazione degli archivi fino al supporto alle attività amministrative. Sono i vari ambiti in cui l’amministrazione comunale di Catania ha deciso di impiegare i percettori del reddito di cittadinanza. Già da lunedì inizierà il percorso per 55 unità, mentre nelle prossime settimane verranno immessi altri 155 soggetti. Ma non soltanto la pulizia e il sostegno amministrativo, i percettori del reddito di cittadinanza saranno impegnati pure davanti alle scuole, per aiutare i bambini nell’attraversamento perdonale, nella tutela degli animali e altre attività utili per il decoro urbano. L’inquadramento dei soggetti è stato svolto attraverso dei colloqui dagli assistenti sociali, che alla luce delle competenze, si sono occupati di inserire i percettori nei vari progetti.
L’iniziativa per reclutare i percettori del reddito e inserirli nelle attività lavorative, è stato presentata a palazzo degli elefanti dal sindaco Salvo Pogliese e da Giuseppe Lombardo e Michele Cristaldi, rispettivamente assessori alle Politiche sociali e al Personale. «La misura che abbiamo pensato è importante – afferma Giuseppe Lombardo – Il reddito di cittadinanza oltre a dare sollievo alle famiglie, non può essere una misura di assistenzialismo eterno fine a se stessa: deve tramutarsi nell’attuazione delle politiche attive del lavoro. Ciascun soggetto potrà trovare la propria collocazione in base al background che porta con sé». A Lombardo fa eco Cristaldi, che specifica come l’opportunità offerta dall’amministrazione, da un lato sarà di grande sostegno per la città «che potrà usufruire di servizi aggiuntivi – continua – Dall’altro diamo dignità ai percettori del reddito di cittadinanza rendendoli partecipi e parte integrante della comunità. Tutto sarà svolto con una copertura assicurativa e sarà garantita l’idoneità al lavoro». Per il primo cittadino Salvo Pogliese si tratta di un «progetto doveroso nell’interesse sia della città che dei percettori del reddito», ha chiosato.