Agrigento, la pioggia allaga mezza città. A San Leone le fogne esplodono e la melma invade la spiaggia e il mare

La grande pioggia che si è abbattuta su Agrigento ha mandato in tilt la città. Allagamenti un po’ dovunque, strade intasate, acqua dappertutto e una signora salvata dagli uomini della Protezione civile. In tanti quartieri l’acqua ha creato problemi: alle automobili, ma anche alle abitazioni. Compresi alcuni negozi che hanno subito danni notevoli. Pesante il bilancio anche nelle zone costiere di villeggiatura. 

A San Leone, la spiaggia degli agrigentini, spettacolo desolante: le fogne, in molti punti, sono straripate e la melma e il fango si sono riversati in mare e sull’arenile. Problemi anche nell’area della Valle dei Templi.

Secondo quanto riporta “Grandangolo”, il quotidiano on line diretto da Franco Castaldo, l’acqua sarebbe caduta dal cielo a un ritmo di 300 litri al secondo. In pratica, un nubifragio. (a sinistra, un’immagine della spiaggia di San Leone dopo il nubifragio: foto teleacras)

Danni in città e nella località balneare di San Leone, dicevamo. Qui la situazione del mare era già precaria, visto che, da queste parti, i depuratori non sono di moda. Ricordiamo che, nelle scorse settimane, il Sindaco, Marco Zambuto, aveva posto, in alcuni tratti della costa sanleonina, il divieto di balneazione. Poi i cartelli sono stati rimossi, sembra dopo le vivaci proteste degli operatori turistici.

Adesso, dopo tutta la melma che si è riversata nella spiaggia e nel mare – questa, almeno la previsione di “Grandangolo” – i cartelli dovranno essere rimessi.

Per Agrigento e per buona parte delle spiagge di questa provincia quest’anno, l’estate è stata rovinosa. Da Sciacca a Siculiana, da Realmonte ad Agrigento ci sono problemi di inquinamento. Quasi sempre legato alla cattiva o assente depurazione delle acque.

Ci si chiede che senso ha, in una provincia turistica, o presunta tale, non verificare il corretto controllo dei depuratori o, addirittura, non aver realizzato i depuratori, come nel caso di Agrigento. Dove il depuratore di Villaggio Peruzzo è incredibilmente bloccato da un ventennio.

In questa storia dei depuratori che non funzionano o non ci sono c’è anche una responsabilità di chi gestisce il servizio idrico integrato: e cioè dei privati che sono in sella dai primi anni del 2000. Con risultati, come si può notare, disastrosi.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

La grande pioggia che si è abbattuta su agrigento ha mandato in tilt la città. Allagamenti un po’ dovunque, strade intasate, acqua dappertutto e una signora salvata dagli uomini della protezione civile. In tanti quartieri l'acqua ha creato problemi: alle automobili, ma anche alle abitazioni. Compresi alcuni negozi che hanno subito danni notevoli. Pesante il bilancio anche nelle zone costiere di villeggiatura.

La grande pioggia che si è abbattuta su agrigento ha mandato in tilt la città. Allagamenti un po’ dovunque, strade intasate, acqua dappertutto e una signora salvata dagli uomini della protezione civile. In tanti quartieri l'acqua ha creato problemi: alle automobili, ma anche alle abitazioni. Compresi alcuni negozi che hanno subito danni notevoli. Pesante il bilancio anche nelle zone costiere di villeggiatura.

La grande pioggia che si è abbattuta su agrigento ha mandato in tilt la città. Allagamenti un po’ dovunque, strade intasate, acqua dappertutto e una signora salvata dagli uomini della protezione civile. In tanti quartieri l'acqua ha creato problemi: alle automobili, ma anche alle abitazioni. Compresi alcuni negozi che hanno subito danni notevoli. Pesante il bilancio anche nelle zone costiere di villeggiatura.

La grande pioggia che si è abbattuta su agrigento ha mandato in tilt la città. Allagamenti un po’ dovunque, strade intasate, acqua dappertutto e una signora salvata dagli uomini della protezione civile. In tanti quartieri l'acqua ha creato problemi: alle automobili, ma anche alle abitazioni. Compresi alcuni negozi che hanno subito danni notevoli. Pesante il bilancio anche nelle zone costiere di villeggiatura.

Sarà un 2026 di sogni, finalmente realizzati, per i segni d’acqua – Cancro, Scorpione e Pesci -, con un’oroscopo che rispetta la loro natura profonda e affettiva. Un anno intenso per il Cancro, che apre subito con la sua Luna e realizza un desiderio d’amore. Sentimento finalmente acchiappato, nel prossimo anno, anche dallo Scorpione, logorato […]

Per voi Cancro, il 2026 è un anno molto intenso e l’oroscopo inizia subito a farvelo capire con una forte connotazione romantica. Sarà il primo regalo per voi della vostra Luna che – con la sua tenerezza e il suo senso protettivo per gli affetti – ricompenserà le vostre aspettative. Vediamo come, stagione dopo stagione, […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]