Agrigento, erogazione dell’acqua interrotta Ma Girgenti elenca successi al Festival di Milano

Che dire, un successo. La partecipazione di Girgenti Acque al Festival dell’Acqua di Milano non si può definire altrimenti, almeno stando a quanto emerge dal video che la stessa società gestore del servizio idrico integrato in provincia di Agrigento ha caricato su YouTube. All’inizio di ottobre una delegazione della società è partita da Agrigento alla volta del capoluogo lombardo. Lasciandosi alle spalle per qualche giorno la situazione siciliana, con i consigli comunali dei 27 municipi dell’Ato idrico agrigentino che stanno, pian piano, deliberando di uscire dallo stesso ambito e i Comuni ribelli della provincia che si ostinano a non voler consegnare le reti idriche. Sullo sfondo una normativa regionale sospesa dopo l’impugnativa da parte del governo Renzi della legge di riforma sulla gestione dell’oro blu. L’ultima cattiva notizia proprio oggi, con l’interruzione dell’erogazione dell’acqua ad Agrigento,Canicattì, Ravanusa e Campobello di Licata, a causa di tracce d’inquinamento. 

A formare la squadra in trasferta sono il presidente Marco Campione, il responsabile tecnico del servizio di distribuzione Giacomo Antronaco e il direttore delle risorse umane Marisa Macaluso. L’uditorio è accolto dalla sontuosità del castello sforzesco e dall’alta letteratura che il team  ha scomodato per fare da prologo alla presentazione in Power Point. «Una realtà non ci fu data e non c’è, ma dobbiamo farcela noi, se vogliamo essere: e non sarà mai una per tutti, una per sempre, ma di continuo ed infinitamente mutabile». Forse Pirandello aveva già colto le diverse prospettive attraverso le quali si può considerare la partecipazione della S.p.A. agrigentina al meeting sull’acqua. 

La realtà, per Campione, è una gestione del servizio sempre più efficace, mossa dall’obiettivo di rendere contenti gli utenti: 42mila interventi di manutenzione, misure a favore degli agricoltori, impiego di tecnologie all’avanguardia. Anche l’ingegnere Antronaco è molto soddisfatto: parla di come gli operatori georeferenziano le condotte con smartphone e palmari, di come si agisca con la consapevolezza di quanto sia importante salvaguardare la fondamentale risorsa idrica. Insomma, l’acqua è (o appare) veramente un bene comune e il gestore privato la sta saggiamente amministrando. App per i rilevamenti, informatizzazione dei processi, un lavoro incessante con orari infiniti: abbiamo superato la crisi. 

Così è, se vi pare. Così sarebbe se una serie di fatti non lasciassero pensare altro. Se ne può fare un elenco, proprio come succede, in positivo, nel video in questione. Un’azienda che ha operato per tre anni senza certificazione antimafia, il costo del servizio alle stelle, distacchi selvaggi, indagini sul depuratore di Ribera, mancanza di certificazione del bilancio 2013, un procuratore aggiunto che definisce Girgenti Acque «un assumificio», cittadini costretti a cucinare con l’acqua in bottiglia, casi di dubbia trasparenza come quello legato alle bollette Enel, indagini per truffa, riparazioni che non vengono effettuate da mesi, l’utilizzo, a Licata, del depuratore nonostante l’espresso diniego di scarico della Regione. 

Fino alla nuova emergenza che sta colpendo Agrigento, Canicattì, Ravanusa e Campobello di Licata, dove l’erogazione dell’acqua è stata interrotta, a causa di tracce d’inquinamento nell’acqua distribuita da Girgenti attraverso le condotte del Fanaco di proprietà di Siciliacque. L’ente gestore ha comunicato che «a titolo prudenziale, nell’attesa degli esiti di ulteriori analisi, viene interrotto l’approvvigionamento idrico anche nei comuni di Canicattì ed Agrigento per la presenza di batteri nell’acqua. Ottenuto l’esito delle analisi sarà valutata ed eventualmente ripristinata la fornitura ai serbatoi comunali». Già a Campobello di Licata, Girgenti Acque ha predisposto un servizio di fornitura tramite autobotti per uso alimentare.

Anche questi sono dati e risultati apprezzabilissimi, dipende dai punti di vista. Dipende da come si guarda a una realtà che «non sarà mai una per tutti, una per sempre, ma di continuo ed infinitamente mutabile».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]