Agricoltura, un portale per denunciare abusi e illegalità «Ignoranti i produttori che si concentrano sulla quantità»

Un sito che raccoglie le best practice ma anche le denunce anonime di sfruttamento della manodopera e di molti altri illeciti in campo agricolo. Parte dalla Sicilia il lancio del portale Agricolturaconresponsabilita, nato dalla volontà e dalla collaborazione tra diverse aziende e associazioni di settore. L’obiettivo è sensibilizzare e aggiornare l’opinione pubblica e gli specialisti del settore su tre problemi del comparto agrario: il capolarato, ovvero lo sfruttamento illegale di personale con contratti illegali e condizioni di lavoro disumane, l’inquinamento del suolo e delle falde acquifere a causa dell’uso improprio di fertilizzanti chimici e infine la violazione dei diritti di proprietà intellettuale.

Il sito intende creare un luogo d’incontro e di discussione, non solo per esperti, ma anche per i consumatori e le persone interessate al mondo dell’agricoltura. Il servizio permetterà anche di denunciare anonimamente situazioni d’illegalità puntuale e diffusa. Il direttore scientifico responsabile di questa iniziativa è Antonino Vaccaro, direttore del Center for Business in Society dello IESE Business School di Madrid. Tutte le aziende che lavorano direttamente o indirettamente nel settore agricolo sono invitate a condividere opinioni, presentare modelli di best practice riguardo i temi che hanno a che fare con l’agricoltura.

«Siamo preoccupati, in Sicilia ci sono fatti molto gravi nella filiera agroalimentare, così abbiamo deciso di partire proprio da qui col nostro portale – spiega Vaccaro – e via via risalire tutto il Paese. Questo strumento mette insieme belle storie di aziende che decidono di innovare, e lo fanno con buoni risultati anche in Sicilia, con le denunce anonime di abusi, sfruttamenti e inquinamento che poi verranno portate alle varie Procure della Repubblica di riferimento. Si vuole sollevare l’attenzione su un settore economico che soffre di infiltrazioni mafiose e di operatori poco responsabili verso la propria terra e verso i consumatori. In Sicilia, ma in tutta Italia, abbiamo piccoli agricoltori ignoranti che danneggiano la terra perché la inquinano, fino alle falde acquifere, creando anche danno per la salute dei consumatori. E inoltre maltrattano gli operai che sono sfruttati e sottopagati». 

Vaccaro è palermitano, ma da anni vive a Madrid, in famiglia consumano solo prodotti certificati biologici, anche se costano di più: «Io sono professore di economia – aggiunge – il mercato è fatto di domanda e offerta, se il consumatore chiederà sempre prezzi bassi è colpa dell’offerta accettare di vendere a prezzi bassi. Il produttore, per abbassare troppo i prezzi, danneggia il mercato e la salute. Ad oggi la Coop ad esempio ha cominciato a dire basta e a controllare la filiera, dietro i loro pomodori non ci sono attività illegali o di sfruttamento. Il mercato richiede qualità, la Sicilia può essere competitiva, gli agricoltori ignoranti non si concentrano sulla qualità ma sulla quantità, ma i margini migliori sono sulla qualità. È necessario ripristinare le condizioni di legalità e responsabilità nella filiera agroalimentare».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]