Il religioso preso di mira da quattro persone che tentavano di entrare all'interno del suo garage a Marsala. Solidarietà dal vescovo di Mazara
Aggressione e insulti all’Imam di Mazara «Offese razziste a lui e ai suoi due figli»
L’Imam della moschea di Mazara del Vallo, Ahmed Tharwa, la figlia Mena e il figlio minorenne sono stati oggetti di un’aggressione da parte di quattro persone che stavano tentando di entrare nel garage di casa dell’imam a Marsala.
«L’aggressione subìta e le offese a sfondo razzista nei confronti dell’imam della moschea di Mazara del Vallo e dei suoi figli è un atto intollerabile che va condannato», commenta il vescovo di Mazara, monsignor Domenico Mogavero.
«L’imam mi ha riferito che nei suoi confronti e dei suoi figli sono state gridate parole di offesa con riferimento alla loro nazionalità – dice ancora Mogavero – tutto ciò è solo violenza, segno di un malessere evidente da parte di alcune persone».