Aeroporto, assolto l’ad di Sac Mancini «Ho sempre operato secondo giustizia»

«Il fatto non sussiste» per quanto riguarda le accuse di omissione e rifiuto di atti d’ufficio. Gaetano Mancini, amministratore delegato della Sac (Società aeroporto Catania), incassa l’assoluzione. E’ questo il verdetto pronunciato poco dopo le 14 dai giudici del collegio della terza sezione penale del tribunale di Catania presieduto da Rosa Anna Castagnola con a latere Cascino e Cristaldi.

Mancini, che era presente in aula al momento della lettura della sentenza, affiancato dai suoi legali, gli avvocati Adolfo Landi e Attilio Floresta, ha accolto la notizia con soddisfazione: «Eravamo stati sempre fiduciosi sull’esito finale di questo processo – ha spiegato a CTzen.it – Io ho sempre operato secondo i canoni della giustizia».

Piena soddisfazione anche nelle parole dell’avvocato Floresta: «Abbiamo sostenuto fin dal primo momento che questo fatto non sussisteva perchè Mancini aveva assunto tutte le decisioni utili ad assolvere il giudicato amministrativo. Un plauso – ha concluso – va anche al pubblico ministero che ha concluso sulla non rilevanza penale del fatto».

A chiedere l’assoluzione infatti era stata anche la pubblica accusa, rappresentata in aula dal sostituto procuratore Fabrizio Aliotta. «Manca – ha spiegato durante la breve requisitoria – l’elemento soggettivo. Se c’è stata una valutazione errata l’imputato è stato condotto unicamente dal parere legale». Da qui la richiesta conclusiva della doppia formula d’assoluzione del fatto non sussiste e del non costituisce reato.

La vicenda processuale, con al centro dell’accusa l’affidamento del servizio bagagli all’aeroporto di Catania, nacque dopo un lungo contenzioso amministrativo tra due società del settore, la Si.Ba e la Securbag Italia. Quest’ultima vincitrice dell’appalto, poi annullato in secondo grado dal Consiglio di giustizia amministrativa. In mezzo i pareri della commissione di valutazione oltre a quello redatto dal professore dell’università di Catania Riccardo Modica. «Mancini aveva tre scelte – ha affermato l’avvocato Floresta – Tra queste optò per quella più vicina alla sentenza del consiglio di giustizia amministrativa, cioè rimise gli atti alla commissione di gara in favore della Si.Bag». Una scelta definita in termini economici «sfavorevole» per la Sac ma «fatta in assoluta buona fede».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]