Così si sarebbe giustificato un uomo residente nel comune etneo, accusato dopo un'indagine dei carabinieri del nucleo tutela patrimonio artistico. I reperti di cui era in possesso forse risalgono al periodo greco-romano. L'appello dell'Archeoclub
Adrano, collezionista denunciato per ricettazione «Le monete? Le ho comprate su un sito internet»
I carabinieri del comando stazione di Adrano, in sinergia con i colleghi del nucleo tutela patrimonio artistico di Siracusa, hanno denunciato a piede libero un collezionista adranita. L’uomo, accusato di ricettazione, è stato trovato in possesso di una quarantina di monete risalenti, con molta probabilità, al periodo greco-romano
La denuncia ha coronato un’attività investigativa che, adesso, dovrà accertare il valore dei reperti e da quale sito archeologico le monete sarebbero state trafugate. L’uomo avrebbe riferito alle forze dell’ordine che avrebbe acquistato il materiale su internet.
Il presidente dell’Archeoclub d’Italia sezione Ibla major di Paternò, Francesco Finocchiaro, ha evidenziato che «il nostro territorio, caratterizzato dalla presenza di molti beni archeologici, artistici e culturali, ha bisogno di una maggiore presenza, da parte dei carabinieri appartenenti al nucleo tutela patrimonio artistico non solo per reprimere i reati, ma anche per educare le nuove generazioni al rispetto per le testimonianze della memoria».