AddioPizzo, Roy Paci testimonial antimafia «Una Sicilia senza racket: suona bene»

Una «metafora musicale», con protagonista un testimonial d’eccezione, per parlare di lotta contro estorsione e sistema mafioso, e diffondere un messaggio di cambiamento culturale attraverso impegno e partecipazione attiva in una battaglia che riguarda tutti i siciliani. E’ lo scopo della nuova campagna di comunicazione targata AddioPizzo Catania. Che in questo anno che sta per entrare, si propone di fortificare la sua immagine di simbolo antiracket comunicando in modo «fresco e positivo» l’attività che svolge, legata a sensibilizzazione su consumo pizzo free e contrasto alla criminalità. Per allargarsi ancora di più alla società civile e reclutare nuove forze tra i cittadini, «indispensabili all’associazione per sostenere i propri progetti».

«Una Sicilia senza racket: suona bene», ma anche «Insieme abbassiamo il volume alla mafia». Questi i due claim di cui si compone la nuova campagna comunicativa, che, a partire dal 31 dicembre, prenderà il via con affissioni di cartellonistica stradale e spot radiofonici. «Il racket e il sistema mafioso – spiega Silva Fedrigo di Less Studio, realtà catanese di design e comunicazione integrata, che insieme al collega Giuseppe Lombardo ha firmato la realizzazione creativa della pubblicità – sono per la Sicilia una specie di “musica che non cambia”, un brutto sottofondo a cui è arrivato il momento di “abbassare il volume”, per “suonare insieme” un’altra idea di società civile». La musica, quindi, come metafora positiva per raccontare quelle che sono le attività di AddioPizzo: lavorare dal basso per costruire una Sicilia libera dalla morsa di estorsione e criminalità organizzata. «Pensare di sconfiggere il pizzo – continua l’ideatrice – non è solo un bel pensiero, è soprattutto una realtà possibile, col contributo di tutti».

A lanciare i messaggi di legalità, il volto e la voce del musicista siciliano Roy Paci. Che, come sottolinea Fedrigo, «ha immediatamente accolto l’idea e l’ha fatta sua, ed è stato felice di poter contribuire alla causa di AddioPizzo, concedendo la sua immagine a titolo gratuto». «Abbiamo voluto coinvolgere Roy – continua l’ideatrice – proprio perché si tratta di un’artista sensibile all’argomento, da anni impegnato accanto a realtà che lottano contro la mafia, ma che si è contraddistinto anche per una grande capacità di comunicare anche messaggi scottanti con determinazione e positività». Un testimonial importante per un’azione altrettanto importante. La campagna, infatti, è nata con una duplice veste. «Qualificare AddioPizzo come soggetto sempre più solido e riconoscibile della lotta al racket», ma anche come «strumento necessario a reclutare nuovi volontari: menti e braccia indispensabili per sostenere la battaglia al sistema mafioso».

«Volevamo fare conoscere ancora di più l’associazione, per avvicinare il maggior numero possibile di persone», spiega Totò Grosso, presidente di AddioPizzo Catania. Per questo, per la nuova campagna, sono stati scelti i canali di comunicazione tradizionali, come cartellonistica e radio, supportati da Internet e dal social netwok Facebook, «per permettere una diffusione capillare del messaggio e dargli più risalto». «Un modo nuovo – continua il presidente – per trasmettere a tutti il senso del nostro lavoro. Per raccontare quello che abbiamo fatto in questi anni e il modo in cui è stato fatto, ma anche anticipare quello che faremo in futuro». Perché, «la cultura della mafia – conclude Silva Fedrigo – si può sconfiggere se ci si rende conto che siamo la maggioranza, se si diventa maggioranza nei fatti, con le proprie scelte responsabili, dando un contributo a chi lotta, aiutando chi rifiuta il vicolo cieco del racket». E’ ora di cambiare musica.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

L'associazione etnea antiracket lancia una nuova campagna di comunicazione, con cartellonistica stradale e spot radiofonici. Lo scopo? «Qualificarsi come soggetto solido e riconoscibile della lotta alla criminalità, ma anche per reclutare nuovi, indispensabili, volontari tra i cittadini», spiega Silva Fedrigo di Less Studio, co-ideatrice della pubblicità. Testimonial d'eccezione il musicista di Augusta, da anni impegnato con realtà antimafia

L'associazione etnea antiracket lancia una nuova campagna di comunicazione, con cartellonistica stradale e spot radiofonici. Lo scopo? «Qualificarsi come soggetto solido e riconoscibile della lotta alla criminalità, ma anche per reclutare nuovi, indispensabili, volontari tra i cittadini», spiega Silva Fedrigo di Less Studio, co-ideatrice della pubblicità. Testimonial d'eccezione il musicista di Augusta, da anni impegnato con realtà antimafia

L'associazione etnea antiracket lancia una nuova campagna di comunicazione, con cartellonistica stradale e spot radiofonici. Lo scopo? «Qualificarsi come soggetto solido e riconoscibile della lotta alla criminalità, ma anche per reclutare nuovi, indispensabili, volontari tra i cittadini», spiega Silva Fedrigo di Less Studio, co-ideatrice della pubblicità. Testimonial d'eccezione il musicista di Augusta, da anni impegnato con realtà antimafia

L'associazione etnea antiracket lancia una nuova campagna di comunicazione, con cartellonistica stradale e spot radiofonici. Lo scopo? «Qualificarsi come soggetto solido e riconoscibile della lotta alla criminalità, ma anche per reclutare nuovi, indispensabili, volontari tra i cittadini», spiega Silva Fedrigo di Less Studio, co-ideatrice della pubblicità. Testimonial d'eccezione il musicista di Augusta, da anni impegnato con realtà antimafia

L'associazione etnea antiracket lancia una nuova campagna di comunicazione, con cartellonistica stradale e spot radiofonici. Lo scopo? «Qualificarsi come soggetto solido e riconoscibile della lotta alla criminalità, ma anche per reclutare nuovi, indispensabili, volontari tra i cittadini», spiega Silva Fedrigo di Less Studio, co-ideatrice della pubblicità. Testimonial d'eccezione il musicista di Augusta, da anni impegnato con realtà antimafia

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]