Acque reflue derivanti dalla moliture delle olive del suo frantoio sversate in un terreno in modo abusivo e incontrollato. Sono stati i carabinieri di Malvagna, in provincia di Messina, a sorprendere un 43enne mentre sversava diversi metri cubi di acque reflue contenute in un’autobotte.
I militari lo hanno bloccato in un terreno di sua proprietà nel comune di Moio Alcantara (sempre nel Messinese) e lo hanno denunciato per il reato di smaltimento illecito di acque reflue. L’uomo è risultato il proprietario di un frantoio oleario. I carabinieri, dopo avere bloccato l’uomo, hanno sequestrato l’autobotte, con dentro il residuo delle acque non ancora sversate, e l’area utilizzata per smaltire illecitamente le acque reflue.
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