Mentre il sindaco Roberto Barbagallo pensa al nuovo bando e invia una lettera ai cittadini per ricordare l'importanza della collaborazione, i democratici cittadini fanno notare come alla nuova ditta - insediatasi a settembre - non sia mai stata fatta alcuna contestazione. Nonostante i livelli di pulizia della città lascino a desiderare. Guarda le foto
Acireale, dubbi sulla qualità della raccolta dei rifiuti Pd: «A Dusty 428 verbali, a Senesi nemmeno uno»
«I veri protagonisti di questa rivoluzione culturale per la nostra comunità saremo tutti noi in quanto cittadini, chiamati a dare dimostrazione di senso civico, di impegno e di rispetto delle regole». Scrive così il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo nella lettera che gli acesi si vedranno recapitare nei prossimi giorni insieme alla bolletta della Tari, la tassa sui rifiuti. Il messaggio fa riferimento alle migliorie attese nel prossimo capitolato d’appalto, previsto per l’autunno, per la gestione della raccolta differenziata. Tuttavia, in attesa del futuro, a concentrarsi sul presente è l’osservatorio del Partito democratico che punta il dito contro quello che viene definito un «paradosso inspiegabile». Ossia il diverso trattamento che l’amministrazione comunale avrebbe riservato alla Senesi spa, la ditta marchigiana che dallo scorso ottobre gestisce la raccolta ad Acireale, subentrando alla discussa Dusty. Accusa respinta dall’amministrazione senza troppe spiegazioni.
A distanza di otto mesi, le speranze legate alle Senesi sembrano aver lasciato posto alla disillusione. La pulizia delle strade comunali – specie nelle frazioni – continua a lasciar desiderare. E non sono poche le volte in cui il servizio di svuotamento dei cassonetti ha mostrato carenze simili a quelle della passata gestione. Finendo per alimentare i malumori di larga parte della cittadinanza. Ma se i servizi al cittadino sembrerebbero identici al passato, ciò che è cambiato pare essere la tolleranza con cui la giunta Barbagallo avrebbe deciso di rapportarsi alla Senesi. Alla ditta – attiva da fine settembre, su ordinanza sindacale e dopo aver partecipato a una gara con un’offerta più elevata rispetto alle richieste – non sarebbe stata inflitta alcuna sanzione, a differenza di quanto previsto dal capitolato d’appalto. «La discrezionalità politica parrebbe contare più della realtà oggettiva – dichiara il Pd acese –. (Si passa, ndr) da 428 verbali per circa un milione di euro di multe alla Dusty dal 2014 ad oggi a zero verbali alla Senesi».
Un dato – stando a quanto pubblicato sull’albo pretorio comunale – che colpisce. «Perché non sono state più applicate penalità? Si ritiene soddisfacente l’attuale servizio di raccolta rifiuti? Siamo sicuri che i soldi dei cittadini siano spesi in maniera efficiente? La tolleranza zero si applicava (giustamente, se venivano registrati disservizi) solo alla precedente ditta?», sono alcune delle domande che l’osservatorio del Pd pone all’amministrazione comunale. Sulla questione l’assessore all’Ambiente Francesco Fichera, che proprio oggi ha annunciato un censimento dei cittadini disponibili a effettuare il compostaggio domestico della frazione organica dei rifiuti, è laconico: «Non ci sono procedimenti conclusi e quindi pubblicati, ma ci sono delle verbalizzazioni».