La nuova giunta ha sospeso anche le pratiche per la ratificazione dell'affitto dell'immobile in cui sarebbe dovuta sorgere l'isola ecologica. L'assessore all'Ambiente, Francesco Fichera, ha annunciato che a breve si penserà alla nuova gara d'appalto, mentre già a partire dalla prossima settimana inizieranno gli incontri con associazioni ed esperti del settore
Acireale, bloccato il bando rifiuti «Dare inizio a un percorso virtuoso»
Quel bando non sha da fare. Ad Acireale, ciò che era nell’aria da settimane alla fine si è concretizzato. La giunta guidata da Roberto Barbagallo ha annunciato oggi lannullamento della gara per laffidamento del servizio di raccolta dei rifiuti, bloccando al contempo le pratiche per ratificare l’affitto dellimmobile che in base a quanto previsto dalla passata amministrazione targata Nino Garozzo sarebbe stato utilizzato per la realizzazione dellisola ecologica. Le motivazioni che hanno indotto la giunta a operare in tale direzione sono state spiegate nel corso di una conferenza stampa. Rivolgendosi ai giornalisti, il sindaco ha specificato che la scelta di bloccare il bando non sia da intendersi come un gesto per cancellare quanto fatto da Garozzo: «La gara così come era stata concepita da chi mi ha preceduto ha detto Barbagallo non avrebbe offerto le opportunità di un cambiamento, ma andava a fotografare la situazione esistente. Annullare il bando, quindi, è stata una condizione imprescindibile per poter iniziare il percorso virtuoso che questa amministrazione vuole intraprendere».
Nel programma di Cambiamo Acireale, infatti, è prevista una vera e propria rivoluzione ambientale, per poter mettere fine a un problema che nella città dei cento campanili più volte è apparso irrisolvibile, con percentuali di differenziata risibili e un intero sistema di gestione dei rifiuti che andrebbe rifondato. Lobiettivo sarà, dunque, quello di introdurre un porta a porta efficiente e unisola ecologica che consenta ai cittadini di conferire personalmente i rifiuti. Isola ecologica che però non sorgerà più nel capannone di via Anzalone: «Siamo convinti di poter trovare soluzioni migliori per la città. Quel capannone, infatti, ci sarebbe costato circa 150mila euro allanno. La nostra intenzione è quella di utilizzare terreni di proprietà del Comune, una scelta che ci permetterebbe di risparmiare uningente somma di denaro».
Barbagallo ha poi annunciato la volontà di incontrare associazioni ed esperti del settore sin dalla prossima settimana: «Siamo aperti ha chiarito il primo cittadino acese ai contributi di chiunque possa dare una mano per fornire suggerimenti utili per affrontare la questione. A breve incontreremo lassociazione Rifiuti Zero Sicilia». Ed è stato proprio per bocca del presidente dellassociazione, Danilo Pulvirenti, che di recente è stato riportato allattenzione il sovradimensionamento del personale a disposizione del Comune: «Siamo coscienti della situazione ha ammesso Barbagallo ma noi non potremo agire in direzione di una riduzione del personale. Quel che possiamo assicurare è che di certo non verranno fatte ulteriori assunzioni».
Sulle tempistiche per il nuovo bando lassessore allAmbiente, Francesco Fichera, ha assicurato il massimo impegno per far sì che tutto possa partire al più presto: «Fino a oggi abbiamo lavorato per bloccare il bando esistente. Cera urgenza di farlo perché i termini per la partecipazione alla gara scadevano tra due settimane. Adesso però è giunto il momento di pensare al futuro e già dai prossimi giorni lavoreremo per la nuova gara».