Aci Catena, via Ceuta trasformata in discarica Il commissario: «Presto la videosorveglianza»

Doveva essere un’importante arteria stradale, ma è diventata una discarica a cielo aperto. Stiamo parlando di via Ceuta ad Aci Catena, strada di Vampolieri fondamentale per raggiungere la vicina Aci Castello e quindi Catania. L’area è costellata da materiale dismesso di ogni tipo, che crea pericoli ai guidatori, costretti ad evitarlo. 

La strada è stata inaugurata nel 2013 in pompa magna dall’amministrazione guidata da Ascenzio Maesano, intitolandola a Ceuta, la città spagnola del nord Africa gemellata con Aci Catena. Tutto questo non prima di aver risolto dei passaggi burocratici, visto che in precedenza la strada era chiusa alla circolazione, sbarrata con dei massi. Le cause di questa chiusura sono ancora poco chiare. Giovanni Grasso, assessore all’Ecologia dell’ex giunta Maesano, spiega: «Non so con sicurezza le cause per cui la strada era chiusa – racconta -, mi ricordo di infiniti passaggi burocratici con i vari enti. Molti privati, però, accolsero bene l’apertura della strada. Per la nostra amministrazione fu una conquista». Alcuni residenti di Vampolieri affermano che prima la via era ostaggio di qualche privato che non avrebbe accolto favorevolmente i desideri dell’allora amministrazione di riaprire l’arteria. Adesso la percorribilità della strada viene messa a rischio dai rifiuti. Materiali ingombranti e rifiuti edili, fino ad arrivare anche ai rifiuti da giardinaggio, sono presenti sia sul manto stradale e soprattutto ai lati della carreggiata, oltre alla visione poco gradevole per la discarica e i rischi per la salute dei residenti costretti a convivere con il cattivo odore. 

In assenza dell’amministrazione, a prendere in mano la questione dovrebbe essere il commissario straordinario Enzo D’Agata, insediatosi dopo l’arresto del sindaco, insieme ai tecnici del Comune. Ma nemmeno in passato, durante la sindacatura Maesano, la situazione era florida: «Prima di ottobre abbiamo svolto un’opera di pulizia e di controllo insieme alle guardie ambientali e la Senesi, ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti – afferma lo stesso Grasso – ma la situazione era diventata incontrollabile. Stavamo pensando di attuare un sistema di videosorveglianza, anche se la spesa sarebbe stata elevata». L’ex assessore sottolinea come il posto, in quanto isolato, sia la meta preferita di chi si sente libero di scaricare di tutto in barba a qualsiasi forma di decoro. «Appena inaugurata, la strada era ben vigilata, poi l’enorme mole di rifiuti che sorgeva ogni mattina ha reso la situazione davvero incontrollabile. Non mi meraviglierei che chi scarica i rifiuti lì proviene anche dalle città limitrofe – continua -. Invito le guardie ambientali insieme agli addetti ai lavori a continuare a svolgere l’opera di controllo sul territorio. Intanto, dagli uffici del comune di Aci Catena fanno sapere che il commissario Enzo D’Agata e il responsabile alle attività produttive, Francesco Agostino, hanno già svolto i primi rilevamenti e che partirà un sistema di videosorveglianza, ma non si sanno finora i tempi certi.

Sulla questione si è espresso anche il comitato cittadino di San Nicolò, organizzazione cittadina che si è occupata della questione. Massimo Pellegrino, precedentemente assessore alla viabilità, in qualità di componente del comitato fa sapere che di aver fatto protocollare un’istanza firmata da alcuni residenti via Ceuta. «Durante la mia esperienza nella giunta Maesano ci siamo occupati più volte della questione – afferma -. Avevo proposto un sistema serrato di controlli con le telecamere, un sistema che ha adottato anche Catania. Poi finì il mio mandato e quella proposta cadde nel dimenticatoio, adesso ribadiamo la richiesta di dotare il luogo di un sistema videosorvegliato».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]