Nei comuni di Acireale, Aci Catena e Aci Castello gli elettori hanno scelto di dare fiducia ai pentastellati, ma per la presidenza della Regione hanno preferito il candidato di centrodestra Nello Musumeci. Molti i voti raccolti nella zona dai locali Angela Foti e Nicola D'Agostino, insidiati dal candidato dem
Acese, la lista più votata è il Movimento 5 stelle Bene i candidati locali ma c’è pure Sammartino
Mentre si stanno concludendo le operazione dello spoglio elettorale, nella zona dell’acese si comincia a delineare il grafico dalle preferenze dell’elettorato locale. I nomi che tornano nei seggi dei Comuni di Acireale, Aci Catena e Aci Castello sono più o meno quelli previsti, ma non mancheranno i musi lunghi. Ad Acireale, quando mancano ancora due sezioni da scrutinare, il candidato più votato è stato l’acese Nicola D’Agostino che ha ottenuto 4200 preferenze – anche se è ancora a rischio il raggiungimento della soglia di sbarramento del 5 per cento di Sicilia Futura nel Catanese – seguito poi da Angela Foti del Movimento 5 stelle con 2600 voti e da Luca Sammartino del Partito democratico che è stato votato da 1329 persone. Non sembra essere andata bene invece al candidato di Forza Italia Antonio Castro e a Santo Primavera di Popolari e autonomisti che si è fermato a soli 1300 voti quando le aspettative erano ben oltre i 2500.
«Sono soddisfatta per i miei risultati, specie nel territorio dell’acese, ma ho l’amaro in bocca per come sta andando per quanto riguarda la presidenza regionale – dichiara a caldo a MeridioNews Angela Foti – ma, aspettiamo ancora i risultati finali perché non è detta l’ultima parola e, comunque, forse è questo il ruolo che dobbiamo ricoprire ed è in questa posizione che la gente ha deciso di darci fiducia». Al momento ad Acireale è in testa la lista del Movimento 5 stelle con 2686 voti, seguita con uno stacco minimo da Pdr – Sicilia Futura – Psi – Micari presidente con 2273 voti e poi con una distanza più significativa Musumeci – Forza Italia – Berlusconi con 1847 preferenze. Per quanto riguarda il candidato presidente, al momento, il più votato è il candidato del centro destra Nello Musumeci con 5069 voti, seguito da Giancarlo Cancelleri del M5s con un po’ più della metà di preferenze e ancora fermo a 3824 voti, mille in meno di Fabrizio Micari che si assesta temporaneamente al terzo posto, poi con uno stacco significativo Claudio Fava con 640 voti e fanalino di coda Roberto La Rosa con soli 109 voti.
Il nome che gli elettori di Aci Catena hanno scritto di più sulla loro scheda elettorale è quello di Giovanni Grasso della lista #Diventeràbellissima con Nello Musumeci presidente che ha ottenuto ben 1364 voti. Dopo di lui Angela Foti del Movimento 5 stelle che ha visto 1032 persone accordarle la preferenze e a seguire Luca Sammartino del Partito democratico con 748 voti. Ad Aci Catena la lista più votata in assoluto è quella del Movimento 5 stelle che ha ottenuto 3491 preferenze quasi il doppia della seconda classificata che è la lista #Diventeràbellissima che si ferma a 1752 voti e di poco lontano il Partito democratico con 1297 voti. Per quanto riguarda il candidato alla presidenza della Regione, Nello Musumeci ha ottenuto 5177 voti con poco distacco da Giancarlo Cancelleri che si attesta a 4769 voti; resta indietro Fabrizio Micari con 2232 voti, poi Claudio Fava con 538 voti e a chiudere Roberto La Rosa con soli 72 voti.
Anche ad Aci Castello la lista più votata è stata quella del Movimento 5 stelle con 2450 voti, al secondo posto con meno della metà delle preferenze c’è la lista Forza Italia con 1081 voti e staccato di poco con 1018 voti il Partito democratico. Il candidato presidente più scelto nel Comune è Nello Musumeci con 3396 voti seguito con uno stacco minimo da Giancarlo Cancelleri che ha ottenuto 3410 voti. Al terzo posto, ma con circa la metà delle preferenze, 1549 voti, si ferma il candidato presidente Fabrizio Micari. A chiudere, seguendo il trend generale sono Claudio Fava con 637 voti e Roberto La Rosa con soli 59 voti. In questo territorio, il candidato più votato in assoluto è Luca Sammartino del Pd con 436 voti, seguito da Marco Forzese di Alternativa popolare con 394 voti e Gianina Ciancio del Movimento 5 stelle con 333 voti.