Un'alleanza tra la struttura d'eccellenza catanese e quella fondata nel 1810 da Napoleone verrà siglata stamattina. «I nostri studenti e i nostri docenti potranno fare degli scambi e potranno essere realizzati studi in maniera congiunta», spiega Francesco Priolo, presidente della Scuola etnea
Accordo Scuola superiore-Normale di Pisa Priolo: «È un grande riconoscimento»
Un’alleanza tra eccellenze. Da una parte la Scuola superiore di Catania, l’ente di formazione attivo dal 1998, dall’altra la Normale di Pisa, voluta nel 1810 da Napoleone sul modello dell’École Normale Supérieure di Parigi, e che ha ispirato la struttura etnea. Verrà firmato oggi un accordo tra il rettore Giacomo Pignataro (che in passato è stato a capo della Ssc) e il direttore della Normale Fabio Beltram. «La partnership permetterà la collaborazione tra i due enti – spiega Francesco Priolo, presidente della Scuola etnea – È un grosso riconoscimento, vengono messi in evidenza il valore e lo standard qualitativo elevato della nostra Scuola», sottolinea.
Tante le possibilità aperte dall’accordo per la struttura di villa San Saverio, ma Priolo non le svela tutte. «I nostri studenti e i nostri docenti potranno fare degli scambi e potranno essere realizzati studi in maniera congiunta», anticipa il docente di Fisica della materia. Ma, aggiunge, l’accordo «prevede tantissime altre cose, quasi una collaborazione a tutto tondo». Il fine ultimo è «promuovere la collaborazione tra le due istituzioni».
Oltre al grande valore che rappresenta per la Scuola, l’iniziativa «è un esempio della qualità di tutto il nostro Ateneo. Anche perché – prosegue Francesco Priolo – non è usuale che un’istituzione come la Normale stipuli partnership del genere. D’altronde la strada verso Pisa è un percorso usuale per molti alumni partiti da Catania. «Molti dei nostri allievi stanno compiendo lì il dottorato».