Abbiamo un nuovo Governo regionale… forse!

DI TUTTO, IN QUESTO MOMENTO, SI OCCUPA LA POLITICA SICILIANA, TRANNE CHE DEI PROBLEMI VERI E SERI DELLA NOSTRA ISOLA. A COMINCIARE DAI FONDI EUROPEI

di Paolo Luparello

Le chiacchiere non finiscono più, ma dei problemi concreti della Sicilia quando se ne occuperanno?

Dire che la vicenda del rimpasto di Governo possa considerarsi oramai archiviata sarebbe troppo ottimistico. Lo si desume dalla stessa assegnazione delle deleghe e dalle voci che vorrebbero alcuni assessori come dei semplici segnaposto pronti a essere sacrificati sull’altare degli equilibri interni al PD.

Si parla quindi di una squadra di governo che non si capisce bene quale programma di governo sarà chiamato a realizzare… lotta alla mafia a parte, naturalmente.

Ad alcuni assessorati è stata assicurata la continuità attraverso la conferma del titolare della delega (attività produttive, istruzione e formazione professionale, autonomie locali e funzione pubblica, salute, turismo), mentre in altri assessorati si dovranno riavviare le procedure di “conoscenza” che verosimilmente necessiteranno di alcune settimane, se non mesi, prima di riavviare tutte le attività di competenza dell’organo politico… sempre che ciò non comporti anche l’avvicendamento dei dirigenti generali e in questo caso il blocco delle attività è assicurato.

Inutile segnalare che proprio in questi mesi si decidono i destini delle risorse finanziarie della Programmazione 2007-2013 con centinaia di milioni di euro ancora in pericolo di “disimpegno”, così come sempre in questi mesi si dovrà definire il destino delle risorse della nuova Programmazione comunitaria 2014-2020… un periodo di grande delicatezza che necessiterebbe di idee chiare e guida salda e non la continua sfilata di assessori e dirigenti generali che sanno solo dire che loro sono appena arrivati!

Al di là di tutte le considerazioni che si possono fare sul triste spettacolo che stanno dando i rappresentanti della politica regionale di ogni ordine e grado, resta il fatto che nessuno si occupa realmente dei problemi della Sicilia. Le emergenze sono sempre le stesse e riguardano esclusivamente il mondo variegato del precariato a libro paga della Regione… l’unico problema del quale la politica sembra rendersi conto e del quale voglia occuparsi.

Così come nessuno sembra avere un progetto per la riorganizzazione e l’efficientamento della ‘macchina’ burocratica della Regione siciliana. All’interno degli uffici regna l’improvvisazione e in tanti non aspettano altro che raggiungere l’agognata pensione: come dar loro torto!

Possibile che nessuno di questa classe politica sembra rendersi conto di ciò? E invece no! Nessuno vuole guardare ai veri problemi! Si preferisce attirare l’attenzione sui problemi della politica e dei politici…

Il prossimo tormentone adesso sarà se è opportuno che l’assessore che gestisce la ‘macchina’ elettorale regionale possa al tempo stesso essere candidata alle elezioni europee…

Falso problema naturalmente, ma ricordiamo che è stato lo stesso presidente della Regione, Rosario Crocetta, a sollevare il problema della incompatibilità del ruolo di assessore con quello di candidato… Prima naturalmente che il problema riguardasse l’assessore Nelli Scilabra!


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]