Il percorso formativo è organizzato dal polo universitario trapanese dell'Università di Palermo e dalla scuola Sant'Anna di Pisa. Le lezioni sono affidate non solo a docenti ma anche a magistrati, avvocati e operatori dei centri antiviolenza
A Trapani un corso di alta formazione su Violenza di genere Linguaggi, stereotipi, femminicidi e le questioni economiche
Violenza di genere. Pratiche di prevenzione e di contrasto. È questo il titolo del corso di alta formazione organizzato dal polo universitario di Trapani dell’Università di Palermo e dalla scuola Sant’Anna di Pisa. L’obiettivo è fornire una formazione professionale approfondita e multidisciplinare sull’argomento.
Il percorso formativo – affidato docenti universitari, magistrati, avvocati e centri
antiviolenza – si concentrerà sulla comprensione dei linguaggi e degli stereotipi di genere che
ostacolano la relazione paritaria tra i sessi, indagando sulle origini storiche e psicologiche del
fenomeno e sull’analisi delle cause che conducono al femminicidio e ad altre forme di violenza di
genere. Durante il corso verrà approfondito anche lo studio delle azioni proposte dai centri antiviolenza per ostacolare gli atti criminosi e
per supportare le vittime; l’assistenza legale delle vittime e gli strumenti giuridici per il contrasto
e la prevenzione della violenza; le forme di discriminazione e violenza economica contro le
donne.
Il corso – coordinato dal professor Giorgio Scichilone, presidente del polo Universitario di Trapani e
dalla professoressa Anna Loretoni, preside della classe accademica di Scienze Sociali della scuola
Sant’Anna di Pisa – si svolgerà dal 6 maggio al 23 giugno per un totale di 48 ore. Le lezioni si
svolgeranno il venerdì pomeriggio e il sabato mattina nel polo di Trapani. La giornata
inaugurale, che è aperta al pubblico, si terrà a Palermo il 6 maggio alle 15 allo Steri, con
l’intervento della prorettrice alle Pari opportunità Beatrice Pasciuta e la presidente della commissione parlamentare sul femminicidio senatrice Valeria Valente. Il 23
giugno la giornata conclusiva, anch’essa pubblica, si terrà nell’aula magna del polo di Trapani, con la
lezione di Paola Di Nicola Travaglini, consigliera della Corte di Cassazione.
La quota di iscrizione al corso è di 150 euro, e c’è anche la possibilità di seguire le lezioni da
remoto, per chi non potesse assicurare la presenza a Trapani. Inoltre il corso è accreditato sulla
piattaforma Sofia con il codice “72390 – Violenza di genere. Pratiche di prevenzione e
contrasto” per i docenti che volessero utilizzare la carta docente per l’iscrizione.