A Totò Lentini ‘L’arrampicatino d’oro’ 2012

L’onorevole Totò Lentini, eletto nel 2008 all’Assemblea regionale siciliana nel collegio di Palermo, oggi esponente di punta dell’Udc dell’Isola è il vincitore del premio ‘Arrampicatino d’oro’. Si tratta di un trofeo prestigioso che viene assegnato, ogni anno, a Ferragosto, all’uomo politico che si è arrampicato meglio sugli specchi del trasformismo politico e del ‘voltagabbanismo’.

“Il comunicato che l’onorevole Lentini ha diramato nei giorni scorsi – fa sapere la speciale giuria composta da esegeti del trasformismo politico e dei doppi e tripli salti della quaglia (dal governo all’opposizione e viceversa) – ha superato persino le parole che l’onorevole Raffaele Lombardo pronunciò nell’agosto del 2009, quando spiego l’importanza del rigassificatore di Porto Empedocle, opera che Lombardo e l’Mpa avevano avversato fino al giorno prima (di conoscere l’avvocato Gaetano Armao ndr)”.

“Mentre quello di Lombardo è un trasformismo politico classico – osservano ancora i componenti della speciale giuria – fatto di tensostrutture ‘polpettistiche’, quasi un ponte strallato tra affari e denaro, quello dell’onorevole Lentini affonda, invece, le proprie salde radici nei sofisti dell’antica Grecia, con riferimento soprattutto a Protagora”.

Ma cos’è che ha incantato una giuria in genere severissima? Lo spiegano gli stessi componenti di questo speciale consesso di esperti.

“Già l’attacco del comunicato lascia estasiati”, spiegano gli esperti che a Ferragosto consegneranno il ‘premio’ all’onorevole Lentini. Scrive, infatti, Lentini con uno stile limpido e con una limpidezza che, già dalle prime battute, lascia capire al lettore di aver mutato opinione: “La convergenza realizzatasi sul progetto di totale disconuità e rinnovamento, incarnata dalla candidatura di Rosario Crocetta, è – dopo anni – l’unica vera novità nella politica siciliana”.

Crocetta, designato da Antonello Cracolici e Giuseppe Lumia, politici che fino a 48 ore fa Lentini combatteva diventa improvvisamente il “nuovo” della politica.

A questo punto Lentini, che sembra ispirato dal ”Tramonto dell’Occidente’ di Spengler, aggiunge: “In un momento di crisi epocale le forze responsabili dei moderati e dei progressisti, senza rinunciare affatto alla propria identità ed ai propri valori, stanno finalmente offrendo alla Sicilia una vera alternativa al disastro economico, politico, sociale e perfino morale degli ultimi anni”.

A questo punto ridiamo la parola alla giuria che spiega: “Questo è il passaggio più ‘toccante’ del comunicato di Lentini che, omettendo di dire che gli autori del “disastro economico, politico, sociale e perfino morale degli ultimi anni” sono proprio quelli con i quali il suo partito si sta alleando, compie una virtuosistica parabola trasformista, ingenerando grandi sentimenti di apprezzamento e di soddisfazione in chi, della coerenza politica, fa carta igienica”.

Ma torniamo, adesso, al nostro Lentini. “La candidatura di un uomo pragmatico – dice sempre nel suo comunicato il parlamentare regionale dell’Udc – con un’eccellente esperienza amministrativa, e che ha dimostrato coi fatti l’impegno per la legalità e lo sviluppo, è il naturale completamento di una convergenza politica e di programma. Non è un caso che i fautori del fallimentare modello dell’ultimo ventennio urlino improperi contro l’accordo fra Udc e Pd, che consegnerebbe definitivamente alla storia una politica fatta solo di volgare scambio clientelare e senza alcun progetto di sviluppo che ha impoverito la Sicilia e le sue istituzioni”.

Qui, in tutta sincerità, non lo capiamo nemmeno noi. La nostra sensazione – ma è solo una sensazione: non non abbiamo gli strumenti per decriptare certe raffinatezze – è che Lentini si molli contro l’accordo tra Udc e Pd, che sarebbe fatto di “volgare scambio clientelare e senza alcun progetto di sviluppo”. L’onorevole Lentini critica anche l’accordo siglato dal suo partito? Oddio, che succede?

Per fortuna ci soccorrono i componenti della giuria del premio ‘Arrampicatino d’oro’, che spiegano: “In questo passo un po’ ‘sofferto’, l’onorevole Lentini ha voluto solo confondere i lettori per rendere più icastica la sua giravolta”. Noi, ovviamente, ci arrendiamo.  

“Meno comprensibile – conclude il parlamentare centrista – è invece l’atteggiamento di coloro che, almeno a parole, condividono i nostri stessi obiettivi di rinnovamento, salvo poi rifugiarsi dietro incomprensibili ed inaccettabili steccati ideologici che rischiano di riconsegnare la Regione a coloro che l’hanno condotta all’attuale rovina”.

Ma tra coloro che hanno condotto la Regione alla “rovina” non c’è pure il Pd siciliano con il quale l’onorevole Lentini si sta alleando? E non c’è pure l’Udc, che ha governato la Regione dal 2001 al 2011?

“Ed è per questa ascesi pindarica che l’onorevole Totò Lentini merita il premio Arrampicatino d’oro”, concludono i componenti della giuria…  

Foto in alto a sinistra tratta da eleonorazel.blogspot.com 

In basso a sinistra, lo specchio dove si è svolta la direzione regionale dell’Udc siciliana che ha deciso di appoggiare la candidatura di Rosario crocetta alla presidenza della Regione (foto tratta da federicantico.net)

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

L'onorevole totò lentini, eletto nel 2008 all'assemblea regionale siciliana nel collegio di palermo, oggi esponente di punta dell'udc dell'isola è il vincitore del premio 'arrampicatino d'oro'. Si tratta di un trofeo prestigioso che viene assegnato, ogni anno, a ferragosto, all'uomo politico che si è arrampicato meglio sugli specchi del trasformismo politico e del 'voltagabbanismo'.

L'onorevole totò lentini, eletto nel 2008 all'assemblea regionale siciliana nel collegio di palermo, oggi esponente di punta dell'udc dell'isola è il vincitore del premio 'arrampicatino d'oro'. Si tratta di un trofeo prestigioso che viene assegnato, ogni anno, a ferragosto, all'uomo politico che si è arrampicato meglio sugli specchi del trasformismo politico e del 'voltagabbanismo'.

L'onorevole totò lentini, eletto nel 2008 all'assemblea regionale siciliana nel collegio di palermo, oggi esponente di punta dell'udc dell'isola è il vincitore del premio 'arrampicatino d'oro'. Si tratta di un trofeo prestigioso che viene assegnato, ogni anno, a ferragosto, all'uomo politico che si è arrampicato meglio sugli specchi del trasformismo politico e del 'voltagabbanismo'.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]