A Termini e Trabia operai Ato 5 senza stipendio e mezzi La Cisl: «Ai lavoratori mancano spesso scopa e paletta»

I lavoratori della società Ecologia e Ambiente Ato 5 di Termini Imerese e Trabia sono senza stipendio e con mezzi fatiscenti. Da circa due mesi, i 45 dipendenti non percepiscono alcun reddito e problemi sono sorti anche con i mezzi utilizzati dagli operai, ormai in cattivo stato: «Nel contratto è stabilito che si debbano noleggiare mezzi a freddo ovvero automatici e non a caldo, che hanno bisogno di essere guidati da un operaio – ha commentato Daniela Luparello della Cisl – gli operai lavorano senza cassonetti e senza pedane e spesso la raccolta avviene manualmente. Non abbiamo gabinetti e nemmeno gli spogliatoi. Facciamo le guerre per trovare scopa e paletta ogni mattina. Dopo vari annunci alla stampa, si continua a fare arrivare mezzi a caldo. Metà mensilità di giugno è già stata data. Nel frattempo – ha concluso – abbiamo denunciato tutto alla Procura della Repubblica». 

Al fine di evitare l’interruzione dei servizi di raccolta, con ordinanza dell’ex vicesindaco di Termini, Vincenzo Ingrassia, del 5 agosto scorso, si è proceduto al nolo di 4 mezzi leggeri e di 4 autocompattatori per quattro mesi. Poco dopo, a causa di guasti tecnici, si sono resi indisponibili 3 autocompattatori e 2 mezzi leggeri, e le ditte noleggiatrici non sono state in grado di fornire mezzi sostitutivi. Per evitare un peggioramento delle condizioni ambientali, soprattutto nel centro abitato, con l’accumulo di rifiuti e con pericoli igienico-sanitari aggravati dall’arrivo della stagione estiva, si è provveduto con un’ordinanza del commissario straordinario al noleggio per 13 giorni di altri 2 autocompattatori e una minipala meccanica per il servizio di Igiene Ambientale, in modo da coprire il periodo di tempo necessario al previsto reintegro dei mezzi noleggiati nei mesi scorsi. 

Per quanto riguarda l’aspetto economico, il versamento degli stipendi in favore degli operai spetta alla società Ecologia e Ambiente S.p.A. In caso di inadempimento, il Comune di Termini Imerese è obbligato al pagamento diretto ai lavoratori. E proprio ieri, durante il consiglio comunale, il presidente del Consiglio ha detto di aver chiesto al commissario straordinario Di Fazio di prevedere una conferenza dei servizi che aggiorni sugli ultimi passaggi, tra cui il trasferimento degli stipendi del mese di giugno. Ancora irrisolta, invece, la questione della mensilità di luglio e agosto e l’impegno che il comune dovrà assumere nei mesi a venire


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Il versamento degli emolumenti di giugno spetta alla società Ecologia e Ambiente Spa ma, in caso di inadempimento, tocca al Comune provvedere. Il presidente del Consiglio ha chiesto al commissario straordinario di prevedere una conferenza dei servizi, ma rimane ancora irrisolta la questione della mensilità di luglio e agosto

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