A Racalmuto l’immondizia più cara del mondo

da un gruppo di abitanti di Racalmuto, con in testa l’ex Sindaco, Salvatore Petrotto
riceviamo e volentieri pubblichiamo

Egregia Ministra dell’Interno Anna Maria Cancellieri,

Per la terza volta Lei viene a Racalmuto. Noi umili racalmutesi siamo disperati e Le chiediamo, gentilmente, se può concederci l’opportunità di essere trattati allo stesso modo dei nostri connazionali che vivono nel Centro-Nord Italia.

A Racalmuto siamo costretti a pagare la tassa sui rifiuti più cara del mondo! In Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte, Lombardia, i cittadini pagano 0,50 centesimi di euro per ogni metro quadrato di superficie di ogni immobile posseduto ed occupato.

Noi invece paghiamo esattamente quasi tredici volte di più, ossia più di 6 euro per ogni metro quadrato di superficie abitabile, ed anche non abitabile! Addirittura, più di 11 euro per ogni metro quadrato per gli immobili adibiti ad attività commerciali ed artigianali!

Per essere più chiari, per un appartamento di 120 metri quadrati, in Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte o Veneto si pagano poco più di 50 euro ogni anno. A Racalmuto si pagano anche oltre 1.000 euro l’anno.

Una vera e propria ingiustizia economica e sociale. Tutto ciò succede a causa dell’illegale gestione dei rifiuti, cosa già denunciata alla Procura della Repubblica di Agrigento nel febbraio del 2011.

Adesso ci hanno recapitato anche gli avvisi di accertamento per gli scantinati, i magazzini, i garage, le cantine, le seconde case di campagna ed in città, sempre con le stesse tariffe che sono le più alte del mondo!

Per essere ancora più chiari, significa che per ogni immobile posseduto, e non importa se abitato o non utilizzato, noi siamo costretti a pagare una tassa sui rifiuti di non meno di mille euro l’anno che, sommata all’Imu, che per le seconde case è applicata con l’aliquota massima, ammonta a ben oltre 2.500 euro l’anno per ogni fabbricato di circa cento metri quadrati!

All’inizio del 2013 ci hanno inoltre notificato delle cartelle di pagamento per la tassa sui rifiuti del 2006, dicendoci che noi racalmutesi siamo evasori o elusori fiscali, comminandoci ulteriori insopportabili ammende, more ed interessi legali.

Ci siamo resi conto che saremo costretti a pagare, dal 2006 ad oggi, non meno di ulteriori 7000 euro per ogni fabbricato di circa cento metri quadrati, anche se non utilizzato o abbandonato!

Ecco perché Le chiediamo umilmente, cara Ministra Cancellieri, di intervenire per sanare questa insopportabile ingiustizia!

Altrimenti siamo disponibili a regalare a Lei ed al Governo di cui fa parte, tutti i nostri magazzini, garage, scantinati, cantine, case di campagna e seconde case che non producono rifiuti.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Una settimana che, partendo di lunedì 29 dicembre, chiude e apre un anno: con un oroscopo che porta con sé i doni che tutti i dodici valuteranno. Il nuovo si apre con una speranza più sentita che mai. Con dei cambi planetari che stravolgeranno tutto e daranno il via a cambiamenti fondamentali che modificano un’epoca. […]

Buone notizie per i segni di terra – Toro, Vergine e Capricorno -, con un oroscopo 2026 fatto di conquiste. C’è poco da invidiarli: i tre, in questo 2025, sono stati spesso messi a dura prova. E l’anno nuovo arriva per raccogliere i frutti del loro impegno. Portando sorprese al Toro, che si è mosso […]

Il 2026 di voi Capricorno è caratterizzato da un’andatura decisamente positiva e baldanzosa, con l’oroscopo che segnala nuove teorie e orizzonti. Che fanno crescere in voi la stima e la fiducia nei vostri progetti di vita. Finalmente un sorriso, insomma, per voi che chiudete questo 2025 stanchi e pure un po’ tesi. Non senza qualche […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]