A piccoli passi, nel mio orto

Tante volte in questi anni ho scritto di Catania come una città molto viva culturalmente, piena di locali che propongono cose interessanti e soprattutto di musicisti e artisti emergenti conosciuti a livello nazionale e internazionale. Credo che realmente Catania produca molto da questo punto di vista.

Quella Catania che ho raccontato in questi anni però non è l’unica. E’ la parte più bella da mettere in mostra. Poi c’è tutto il resto: la Catania che giorno per giorno viviamo sulla nostra pelle. Queste due Catania si scontrano quotidianamente. Inutile nasconderlo.

In un quaderno con proposte per la Catania 2.0 non ho idee operative da lanciare. Sarebbe facile puntare su un ricambio della politica, su un rinnovamento dell’università, su maggiore controllo nel mondo del lavoro e cose di questo tipo.

Ripensare Catania è una missione impossibile e non bisogna farsi illusioni. Io, almeno, non ne ho più. Le ho perse tutte strada facendo in questi anni. Anni in cui ho conosciuto varie facce di questa città. Non tutte, certamente. Ma alcune. Diverse, profondamente diverse.
La Catania 2.0 io non me la immagino.

Non vedo la possibilità di un risveglio civile e morale perché vedo, in tutti i settori, che non esiste una Catania “migliore”, da contrapporre ad una Catania “peggiore”. L’idea che, vinti i “cattivi”, toccherà ai “buoni” è morta e sepolta ai miei occhi. Questo vale per la politica, ma anche per università e mondo del lavoro. Non potranno certo essere i musicisti, gli artisti, i creativi a salvare questa città dal baratro in cui si trova.

Che fare, dunque? Scappare? E’ una ipotesi. Ma non tutti abbiamo la forza per farlo, non tutti possiamo farlo. Non tutti vogliamo farlo.

L’invito che rivolgo è lo stesso invito che rivolgo a me stesso ogni giorno: nessuna illusione, piccoli passi, nessuna carta gettata dal finestrino. Fare quello che sappiamo fare e farlo al meglio.

Coltivare il proprio piccolo orto, sapendo che mai diventerà un giardino. Anche se…

Rocco Rossitto, 29 anni giornalista pubblicista freelance. Attualmente collabora con il mensile I Love Sicilia e Universitinforma. Insegna italiano come L2/LS.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]